Si svolgerà questa sera giovedì 11 agosto, a partire dalle ore 21, nel centro storico di Patti. “La notte della taranta”. L’evento gratuito rientra nella sezione “Palcoscenici aperti” nell’ambito del Tindari Festival che prevede una serie di manifestazioni organizzate sul territorio comunale di Patti in occasione dei sessant’anni della rassegna tindaritana. L’obiettivo è valorizzare i luoghi di maggiore suggestione presenti in città.
L’appuntamento, ideato dal direttore artistico del Tindari Festival, è un mix di suggestioni, suoni, magie, danze e riti liberatori. «Il progetto – ha spiegato Anna Ricciardi – prende spunto da una delle tradizioni più affascinanti dell’Italia del Sud, la taranta. Per il suo appeal, così intrisa di mito antico, di sacro e profano, di estatica necessità di guarigione, di rito liberatorio dal veleno, ma anche dal maleficio, dal mal d’amore, di danza come liberazione, di musica sfrenata ed allegra che esalta le passioni, spinge e sollecita a pregnanti contaminazioni tra le tradizioni musicali e rituali del Sud, con la Sicilia in particolar modo».
L’evento prevede una serie di allestimenti nei luoghi più caratteristici del centro storico che spaziano nelle varie forme d’arte. Una sorta di percorso tra le suggestive vie della parte antica della città per purificare l’anima attraverso un immersione totale nella cultura e per scacciare i mali prendendo parte ad un grande rito propiziatorio. Diversi gli allestimenti artistici. Presso la Chiesa degli agonizzanti è prevista la mostra di Laura Costantino, mentre nella cripta di Sant’Ippolito esporranno Daniela Balsamo, Laura Costantino Solveig Cogliani, Angelo Savasta, Caleria Ingrassia, Mattia Pirandello e Giuseppe Pizzardi. Nel sotterraneo di Sant’Ippolito sarà posizionata una scultura di Giuseppe Brancato, mentre ai piedi della scala antica di Via Monastero sarà posizionato un carretto siciliano concesso da Claudio Rubeis ed Alba Zuccarello.
In Piazza Scaffidi alle 21 è in programma uno spettacolo di danza con coreografie di Patrizia Bellitti, Claudia Bertuccelli e Puccio Romeo su musiche di Salvo Nigro eseguite dal vivo da Franco Aricò (chitarra), Stefano Russo (basso), Luigi Perroni (Cajon), Salvo Nigro (flauto dolce e mandolino). «La proposta del direttore artistico Anna Ricciardi –ha detto Patrizia Bellitti – ci darà la possibilità di sperimentare il connubio danza e musica dal vivo, in uno spazio non strutturato ma affascinante come il centro storico di Patti, sollecitandoci anche a rendere la nostra performance itinerante. Un valore aggiunto è senza dubbio il testo di Francesco Saporito “la taranta” tratto dalla raccolta “Sla…nci”, poesie per la ricerca, messo sapientemente in musica e cantato da Salvo Nigro». Alle 23, invece, in Piazza San Biagio, il clou dell’evento si avrà con l’esibizione di Lavinia Mancusi e i Semilla.