Pesante battuta d’arresto per i peloritani, che centrano due clamorosi legni con Quintoni e Galesio e falliscono un rigore con Bombara, nel giorno dell’esordio a Bisconte. I campani si rilanciano in ottica playoff, i padroni di casa vedono ora la salvezza diretta distante tre punti.
Il pre-partita. Il “Despar Stadium” di via Polveriera può finalmente ospitare, pur senza pubblico, una gara del campionato di serie D. Il debutto è segnato dalla sfida in calendario tra Città di Messina e Nocerina, valida per il ventesimo turno. La squadra di mister Furnari è reduce da tre ko consecutivi con Castrovillari, Palmese e Gela ed insegue in classifica i campani a quattro lunghezze di distanza (26 punti a metà graduatoria). Il Città di Messina scende in campo con tante novità nel proprio undici: Paterniti rientra dopo la squalifica, in difesa trio composto da Bombara, Grasso e Fragapane, a centrocampo diga centrale con Calcagno, Quintoni e Nicosia, Crucitti e Princi sugli esterni. In attacco coppia inedita Galesio-Santoro con Argomenti ancora out in attesa del suo transfer elvetico. Padroni di casa in divisa bianca con inserti giallo rossi e pantaloncini neri, mentre la Nocerina risponde con la canonica divisa rossonera e pantaloncini bianchi.
La cronaca. La prima grande emozione della gara arriva dopo appena venti secondi con Santoro ben lanciato a rete: il suo tiro viene però deviato di piede in angolo da Feola. Subito intraprendenti i locali e al 2’ nuova emozione col tiro di Galesio che finisce alto sulla trasversale. Col passare dei minuti la Nocerina alza il proprio baricentro, opponendo la fisicità del suo centrocampo. Gara maschia con manovra molto veloce sul sintetico del “Marullo”, abbondantemente innaffiato dagli idranti prima della gara. Al 13’ cross dalla sinistra di Princi per Grasso che di testa non inquadra la porta. Un minuto dopo il Città di Messina sfiora due volte la rete in rapida sequenza: cross preciso da sinistra di Quintoni, Galesio di testa impegna severamente Feola, la sfera resta lì con l’argentino che calcia di nuovo a rete ma il portiere campano è provvidenziale per la seconda volta respingendo la palla sulla linea di porta. Al 24’ grande protagonista è Quintoni. Sua la punizione mancina dai trenta metri che impegna in tuffo in angolo Feola. Trenta secondi dopo ancora il centrocampista peloritano timbra la traversa dopo aver stoppato la palla e tirato di prima intenzione.
Nonostante il continuo forcing del Città, la gara si sblocca al 31’ con la prima vera conclusione in porta della Nocerina: Bombara intercetta il tocco filtrante di Simonetti ma la palla arriva ugualmente a Festa che, appena dentro l’area, con un tiro di destro insacca la sfera, finita sotto la traversa della porta di Paterniti. Ammonizioni per Amendola e Festa col match che s’innervosisce. Grande la chance al 37’ per il Città di Messina. Sugli sviluppi della solita punizione di Quintoni, Nicosia sulla linea dell’area di rigore viene atterrato. E’ penalty, ma dal dischetto Bombara si fa ipnotizzare dall’onnipresente Feola, il difensore ci riprova ma sulla ribattuta calcia sporco e Pecora salva sulla linea. Quattro minuti più tardi Calcagno mette una palla interessante al centro, sponda sul secondo palo di Galesio, ma Salto anticipa Fragapane a porta vuota. Dopo due minuti di recupero termina il primo tempo col vantaggio per la Nocerina. Un punteggio che non ripaga il Città di Messina per gli sforzi compiuti.
Nella ripresa la Nocerina resta subito in dieci uomini, perché dopo 4′ Vatiero rimedia un rosso diretto per fallo su Nicosia che gli era sfuggito sulla corsa. Superiorità che dura però appena un minuto. Calcagno subisce il secondo giallo e ristabilisce infatti la parità numerica in campo. Al 56’ nuova emozione: consueto pericolo originato dalla punizione di Quintoni, Galesio svetta di testa e scheggia la parte esterna dell’incrocio dei pali. Al 59’ manovra di avvicinamento del Città di Messina con una fitta rete di passaggi: è Fragapane a provarci da fuori con la palla che finisce non lontana dal palo della porta rossonera. Al 66’ Nocerina pericolosa, Bombara salva nei pressi della linea di porta sul cross teso in area di Festa che ha ricevuto nell’occasione l’assistenza di Ruggiero. Affiora la stanchezza tra le fila peloritane. Al 74’ il subentrato Bonamonte ci prova da fuori ma il suo tiro non inquadra la porta avversaria. All’84’ allontanato il responsabile dell’area tecnica ospite Chiancone per proteste. All’89’ Nocerina pericolosa con Orlando, servito direttamente da una rimessa da fuori, l’attaccante salta il suo avversario ma tira direttamente tra le braccia di Paterniti. Al 94′ ultima occasione, punizione da oltre la linea di centrocampo di Ferraù e colpo di testa debole di Fragapane che viene parata dall’ottimo Feola. Non succede più nulla, il Città di Messina esce sconfitto all’esordio al “Despar Stadium” e subisce il quarto stop consecutivo. La classifica adesso preoccupa in vista di uno scontro molto delicato in casa del Portici.
Il tabellino. Città di Messina-Nocerina 0-1
Marcatore: 31’ pt Festa.
Città di Messina: Paterniti, Crucitti, Fragapane, Nicosia (52’ Ferraù), Bombara, Grasso, Princi, Quintoni (63’ Bonamonte), Galesio, Calcagno, Santoro (72’ Di Vincenzo). A disp.: Berikashvili, Bellopede, Dama, Fofana, Silvestri, Ferraù, Di Vincenzo, Bonamonte, Codagnone. All.: Furnari.
Nocerina: Feola, Vuolo, Salto, Pecora, Caso, Festa, Odierna, Ruggiero, Simonetti (77’ Orlando), Amendola (55’ Iodice), Vatiero. A disp.: Novelli, Ansalone, Califano, Capaccio, Cardone, De Feo, Iodice, Montuori, Orlando. All.: Viscido.
Arbitro: Campobasso di Formia.
Note – Espulsi: Vatiero (N); Calcagno (CdM). All’84’ allontanato dalla panchina il direttore dell’area tecnica della Nocerina, Roberto Chiancone. Ammoniti: Calcagno (CdM), Grasso (CdM); Amendola, Festa, Pecora.