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Messina

La Nino Romano Milazzo supera Siracusa e si gioca il secondo posto a Giarre

La Nino Romano Milazzo vuole agguantare la seconda posizione finale e volare ai play-off promozione. Un traguardo possibile dopo il successo con la Genovese Umberto Siracusa, superato per 3-0 (25-17, 25-14, 25-11), che consolida la terza posizione con 40 punti (Messina Volley staccato di quattro lunghezze e con una gara giocata in più rispetto alle mamertine) e mantiene vive le possibilità di scavalcare gli Amici del Volley attualmente a quota 41.

Nino Romano Milazzo
La Nino Romano Milazzo schierata sul taraflex

Sabato, al “PalaJungo” di Giarre, lo scontro diretto probabilmente decisivo. Se gli Amici del Volley dovessero conquistare l’intera posta in palio ai danni della Romano, metterebbero una seria ipoteca sull’accesso ai play-off. Viceversa una vittoria o anche solo una sconfitta al tie-break delle mamertine, in considerazione di un tabellone del turno successivo che prevede il confronto a Modica tra la Pvt capolista e proprio gli Amici del Volley, consentirebbero alla formazione del presidente Maurizio Lo Duca di guardare con ottimismo alle ultime due gare contro la Cyclopis in casa e l’Ssd Unime alla Cittadella Universitaria.

Contro Siracusa nel primo set le padrone di casa hanno sfruttato i positivi turni al servizio di Claudia Puglisi, nonostante nella prima parte del parziale hanno faticato in attacco, per la buona organizzazione difensiva delle ospiti.

Nino Romano Milazzo
La Nino Romano celebra una vittoria (foto Salvo Angelini)

Nel secondo parziale Siracusa parte bene (1-3) e mister Maccotta prova a correre ai ripari inserendo l’esperta Martina Brigandì. Siracusa scappa avanti (1-6) ma la riprendono le mamertine (6-6) grazie a due attacchi vincenti e un muro di Rosa Imperiale, un appoggio di Claudia Puglisi e all’intelligenza tattica di Alessandra Musicò. In mezzo c’è spazio per una superba difesa di Giorgia Cuzzocrea. Il servizio di Ilenia Vallefuoco riporta la necessaria serenità e fiducia e la Nino Romano riesce ad imporsi, pur non brillando a livello di intensità, complici la vena tonica e reattiva di Martina Brigandì, capace di attacchi rapidi e sicurezza difensiva, e la velocità nelle aperture di Stefania Fleres.

Terzo set in quasi totale controllo della Nino Romano, che riesce a dare continuità nell’efficacia al servizio già sperimentata in precedenza, lasciando solo undici punti alle avversarie, frutto anzitutto di errori delle padrone di casa. Elevato il trend prestazionale di Martina Brigandì e di Stefania Fleres, ormai assoluta certezza.

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