Conserva il secondo posto in classifica la Polisportiva Nino Romano Milazzo, che riesce a superare le difficoltà legate ad un parziale impiego di Rosa Imperiale e all’assenza del capitano Giorgia Cuzzocrea, andando ad imporsi 3-1 (25-17, 21-25, 16-25, 14-25) sul terreno di gioco delle giovanissime quanto interessanti atlete del Volley Valley.
Primo set all’indirizzo dei tanti errori commessi delle ospiti e della prestazione praticamente perfetta delle padrone di casa che, esercitando la giusta pressione nel fondamentale del servizio, mettono in crisi gli schemi della Nino Romano, costretta ad una costruzione di gioco poco fluida, senza continuità sugli attacchi dal centro. Sul risultato finale del set (25-17) peseranno i nove aces delle etnee – realizzati con ben cinque delle sei atlete in campo – contro i soli due delle mamertine. Da registrare – una delle poche note positive del parziale – il ritorno in campo di Rosa Imperiale, subentrata, sul punteggio di 15-8, a Rossella Motta.
Nel secondo set mister Maccotta decide di inserire, sin dall’inizio, Rosa Imperiale e Lorena Pino. Stefania Fleres realizza un mini break (0-2) ma il servizio avversario – tre gli aces di Volley Valley nei primi dodici punti giocati – continua a funzionare. Sul punteggio di 11-7, Sofia Cucinotta rimpiazza Marianna De Luca nel ruolo di libero, ma è dai nove metri che le mamertine trovano la soluzione per risollevarsi con Alessandra Musicò e, soprattutto, Lorena Pino. Situazione ribaltata (13-15) e Romano adesso in fiducia con il vantaggio, adesso, anche mentale. Sul 21-25 conclusivo, peso specifico elevato per le ottime prestazioni di Angela Bertè e Claudia Puglisi, ma anche per la evidente difficoltà delle avversarie.
Nel terzo parziale, la Nino Romano appare da subito più concentrata, precisa e, finalmente, efficace a muro (saranno quattro alle fine del set). A chiuderlo (16-25) ci pensa con un ace Ilaria Prizzi, subentrata, nell’occasione, a Rosa Imperiale. Il quarto set è una standing ovation per l’ottimo rendimento in attacco di Angela Bertè e Alessandra Musicò. Il Volley Valley fa poco e il parziale basso (14-25) ne è la diretta conseguenza. Gara non delle migliori da parte della Nino Romano che parte male e recupera terreno alla distanza, puntando su gradualmente ritrovate trame di gioco efficaci e un numero di errori delle avversarie che cresce notevolmente nel corso dell’incontro.
Ha trovato finalmente spazio la palleggiatrice Gaia La Spada: “Sono un under e sono molto contenta perché per me è una grande opportunità giocare con compagne più grandi ed avere la possibilità di crescere anche caratterialmente. Cerco sempre di dare il massimo per migliorare”.
In evidenza la schiacciatrice/opposta Angela Bertè, mvp e top spiker dell’incontro con 17 punti in attacco e 5 aces: “Essere titolare in serie C, già dallo scorso anno, mi ha dato modo di crescere sia come persona che come atleta. Sono contenta della fiducia che il mister dà a me e alle più piccole. La partita non era iniziata benissimo, ma abbiamo cercato di dare il massimo per azzerare tutto e ripartire, ribaltandola. Alla fine, siamo riuscite a recuperare e, fortunatamente, a terminare la gara conquistando un risultato positivo”.