La Nigithor Volley volta subito pagina cogliendo tra le mura casalinghe del Pala Ceramica per 3 a 1 (25-21, 27-25, 21-25 e 26-24 lo score dei set) la seconda vittoria in campionato. Un successo che proietta Petrelli e compagne in quinta posizione ma non distanti dalla coppia di testa Canicattì e Trabia. Di fronte nell’impianto di gioco di Santo Stefano Camastra si sono ritrovate due squadre dagli stati d’animo opposti: la compagine palermitana forte dei tre punti presi d’autorità contro Castelvetrano e con il rientro della banda Alessandretto. Padrone di casa, senza Luisa Biundo ma con il ricordo della pessima prestazione nel derby da cancellare in fretta. Obiettivo raggiunto con una prestazione di spessore che ha messo in mostra le qualità del gruppo: carattere, volontà e un gioco bello a vedersi.
Le ragazze di mister Rocca sono entrate sul taraflex determinate ed attente sin dall’inizio, guidate dalla regia di Petrelli. Palermo subito in ritardo (6-1) e costretto a inseguire nel punteggio per tutto il primo set, salvo una reazione nel finale che gli permette di ricucire parte del distacco (24-21) ma non sufficiente per cambiare l’esito di un set a tinte stefanesi. Discorso diverso nel 2° parziale dove si gioca punto a punto con le orange attente in ricezione e ottime in difesa dove spicca la prova del libero Mercanti. Le padrone di casa della Nigithor si portano avanti di un paio di lunghezze (13-10,17-15, 22-21) coinvolgendo molto nel gioco le due centrali poi due errori permettono alle ospiti di procurarsi una palla set che la Di Ganci annulla. Ci pensa la Petrelli con un pallonetto lungo di prima intenzione su free ball a consegnare anche il secondo set alle stefanesi.
Palermo rialza la testa nel terzo che si aggiudica con uno scarto complessivo di 4 punti (21-25). Nella quarta frazione si assiste a scambi lunghi e pochi errori da entrambi i lati della rete, con il gioco che resta su un binario di grande equilibrio. Ospiti più incisive a muro rispetto alle frazioni precedenti ma nei momenti di difficoltà la regista Petrelli trova in Cirami e Miceli (18 punti a testa al termine del match) e in Di Ganci le soluzioni per restare avanti. Palermo annulla due match point impattando a 24 ma lo sprint finale consegna al team di mister Rocca una meritata vittoria