La calma apparente in cui sembra essere piombata la Nebros sta per finire. La società è al lavoro per garantirsi un futuro più solido in vista del terzo campionato di Eccellenza della propria storia, ma questo non può prescindere da un rafforzamento delle casse societarie. Le due salvezze tranquille non sono passate inosservate, così com’è apparso fruttuoso il modello basato sull’unione di intenti di più realtà calcistiche, finalizzate comunque a rappresentare un’area piuttosto che una singola realtà.
C’è soddisfazione per quanto raggiunto sotto l’aspetto sportivo nel biennio. La compagine biancorossoverde sapientemente guidata da mister Pippo Perdicucci non ha mai rischiato di essere invischiata nella lotta per non retrocedere. Anzi nell’ultimo campionato ha rappresentato una delle più belle realtà della quinta serie, restando a contatto con le zone importanti della classifica prima del calo avuto tra Natale e la prima parte del 2023. Ma nel calcio, come nella vita, c’è sempre voglia di guardare al futuro per migliorarsi ed è proprio quello che ha intenzione di fare la società.
In settimana si terrà l’incontro per definire l’ingresso di nuovi soggetti che porteranno denaro fresco, ma sono anche pronti a mettere a disposizione le loro professionalità. Probabile, a questo punto, anche un rimpasto circa i ruoli all’interno della stessa società, anche per sgravare di responsabilità chi in questi anni ha svolto di fatto un doppio lavoro. Ancora pochi giorni e poi l’incontro in cui si capirà se sarà possibile compiere il salto di qualità già a partire dalla prossima stagione o se si punterà ad un’annata di transizione che abbia come obiettivo primario sempre la salvezza, da raggiungere nel più breve tempo possibile.
Sotto l’aspetto tecnico non ci dovrebbero essere particolari novità. La conferma di mister Pippo Perdicucci non sembra in discussione. Sarà dunque di nuovo lui a guidare la Nebros nella prossima stagione. La simbolica fumata bianca ancora non c’è, si preferisce aspettare la riunione tra i dirigenti ma rimane ferma la volontà di entrambe le parti di proseguire un rapporto che dura ormai da diverse stagioni, fin dai tempi dell’Acquedolci. Successivamente si guarderà alla composizione della rosa e alle eventuali conferme.
Probabilmente si vorrà ripartire da elementi come Cassaro, Giaimo e Sciotto, ormai integrati nel progetto, bravi a stringere i denti e a tirare avanti la carretta nei momenti difficili, ma occorrerà valutare anche le volontà dei singoli giocatori. Alcune voci danno per incerte le posizioni di Paterniti e Carrello, ma al momento appare difficile fare previsioni. Una volta tracciate le linee guida della società per la prossima stagione si capirà da chi ripartire insieme a Perdicucci, ma il quadro inizierà a schiarirsi non prima della seconda metà di giugno.
