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La Nebros ferma ancora il Milazzo capolista. Primo pari per i mamertini

Prosegue il percorso in testa alla classifica del Milazzo, che dopo sette vittorie consecutive ha raccolto il suo primo pareggio in campionato, vedendo il Modica risalire a -1. Di mezzo infatti si è messa la Nebros, che contro i mamertini ha strappato il secondo 0-0 di fila dopo quello già ottenuto agli ottavi di finale di Coppa Italia. Al Marco Salmeri il Milazzo ha disputato un’altra prova di carattere, tornando a casa con un pizzico d’amarezza sia per l’andamento del match che per le tante occasioni create.

Ss Milazzo
L’ingresso in campo di Nebros e Milazzo (foto Nino La Rosa)

La prima occasione con il colpo di testa di Kari, che al 2′ ha impegnato Mittica. A prendersi la scena però è stato anche Piccioni, bravo a neutralizzare una punizione di De Gaetano al 18′. Per i mamertini ha spinto ancora Kari, cercato dai compagni di squadra. Il numero nove poco dopo la mezzora ha tentato una conclusione ravvicinata, annullata soltanto dall’ottimo riflesso di Mittica. Cinque minuti più tardi la chance invece è capitata a Dama, che ha provato a risolvere una mischia in area dopo un corner battuta dalla destra.

Ed è stato sempre il Milazzo a salire in cattedra sul finale di primo tempo, provandoci prima con Kari e poi con Franchina e trovando nuovamente le risposte sicure di Mittica. La ripresa invece si è aperta con uno squillo di Di Vita, pericolosissimo sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. La risposta mamertina con Bucolo, bravo ad intercettare un pallone vagante e a calciare verso la porta mancando lo specchio di un soffio. Al 18′ i mamertini hanno reclamato una punizione dal limite per un fallo di mano commesso da Bontempo.

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Una conclusione di Dama (foto Nino La Rosa)

Il difensore però è stato graziato dall’arbitro Longo, nonostante le vibranti proteste mamertine. Al 33′ punizione di Scolaro: conclusione insidiosa, su cui Piccioni ha firmato un’altra grande parata. Il centrocampista ci ha riprovato poco dopo, calciando però fuori con il mancino. Nonostante il forcing conclusivo, il Milazzo ha frenato a sette la sua striscia di vittorie consecutive, mantenendo comunque la propria imbattibilità in campionato, dove non subisce una rete da ben 712 minuti.

Domenica prossima per i rossoblù trasferta all’Angelino Nobile di Lentini contro la Leonzio, caduta in casa del Rosmarino. Prosegue il buon momento della Nebros, che resta quinta, in piena zona playoff, con la terza migliore difesa dopo Milazzo e Avola. Unica nota stonata è l’attacco, che ha firmato appena cinque reti in otto gare. Soltanto Leonzio, Mazzarrone e Rosmarino hanno fatto peggio. Nel prossimo turno un autentico big-match: gli uomini di Palmeri ospiteranno infatti l’Avola quarto, con quattro punti in più dei nebroidei.

Ss Milazzo
Piccioni opera un rinvio (foto Nino La Rosa)

Milazzo-Nebros 0-0
Milazzo (3-5-2): Piccioni; Foti, Cassaro, Dama (Dal 58’ Ozawje); Salvo (Dall’86’ Locantro), Corso (Dal 72’ La Spada), Gatto, Bucolo, Franchina; Diallo, Kari. A disposizione: Di Dio, Iannello, Presti, Salamone, Ferrando, Ferrara. Allenatore: Angelo Bognanni.
Nebros (4-3-3): Mittica; Spinella (Dal 75’ Saccà), Sciotto, Bontempo, Conti; Scolaro, Petrullo, Zingales (Dal 58’ Spanò); Di Vita (Dal 74’ Panzarella), Guadagnoli (Dal 71’ Traviglia), De Gaetano (Dal 90’ Giaimo). A disposizione: Vito, Pontini, Molica, Noto. Allenatore: Francesco Palmeri.
Note – Ammoniti: Gatto (M), De Gaetano (N), Petrullo (N), Ozawje (M), Franchina (M).

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