In 35.000 hanno assistito sabato a Messina al concerto di Tiziano Ferro. Dopo la serata di festa al “Franco Scoglio” lo spazio ora è tutto per le polemiche.
La Musica da Bere, società organizzatrice dell’evento, si scaglia infatti contro “inerzia del Comune e inefficienza dell’ATM” che finiscono sotto accusa per le condizioni dello stadio ed i servizi navetta. “Ci corre precisare – si legge sulla pagina Facebook della società catanese – che il ruolo di un Organizzatore di un concerto si svolge unicamente all’interno della struttura ed agli ingressi della stessa. A Messina una inesistente Amministrazione Comunale ci ha consegnato uno Stadio sporco, con 40mila seggiolini che dovrebbero essere cambiati ogni 10 anni e invece vengono tenuti , sporchi ed abbandonati da 13 anni. Abbiamo fatto il primo concerto al San Filippo nel 2007: la strada di collegamento con la statale era interrotta. Ebbene dopo 10 anni è ancora lì interrotta, con l’aggravante che (pare) che i lavori di sistemazione siano terminati, ma è stata tenuta chiusa! Messina è tutta in stato di abbandono: le erbacce infestano ogni strada periferica e nessuno fa nulla”.
Quindi l’affondo contro l’ATM: “I bus navetta, dopo mesi di riunioni e nostre sollecitazioni, erano pochi, sporchi ed indegni di una simile manifestazione. Eppure l’ATM facendo pagare il servizio 2 euro (e 2 euro il ritorno) dovrebbe avere tutto l’interesse a renderlo efficiente. Gli assalti di abusivi che all’esterno vendevano di tutto a qualunque prezzo sono lo specchio di una situazione logistica molto difficile. Noi siamo molto contenti della nostra organizzazione interna e dello splendido pubblico presente. E’ stata una grande festa e, nell’area del concerto tutto si è svolto nel migliore dei modi, anche se si può sempre fare meglio. Impeccabile è stato anche il servizio di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, che ringraziamo”.
Altrettanto dura la chiosa conclusiva, secondo la quale sarebbero a rischio i prossimi concerti previsti a Messina: “Delle condizioni pietose dello Stadio, del menefreghismo del Comune, della disorganizzazione dell’ATM purtroppo non possiamo farci carico. Una cosa è certa: in queste condizioni Messina non avrà più concerti di queste dimensioni. Ci sono in ballo due grandissimi Eventi per il 2018, senza garanzie di efficienza anche esterna verranno dirottati altrove, magari fuori dalla Sicilia”. La piccata replica dell’Amministrazione non si è fatta attendere.