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Messina

La mostra “Naturalità” di Giuseppe Brancato dal 22 aprile al Vittorio Emanuele

Il nuovo spazio espositivo del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, nell’ambito del progetto “L’Opera al Centro” curato da Giuseppe La Motta, ospiterà la mostra “Naturalità’” di Giuseppe Brancato, con l’allestimento di Francesca Cannavò e i testi di Milena Romeo. All’inaugurazione fissata per le ore 18:30 di venerdì 22 aprile saranno presenti il presidente Orazio Miloro, il sovrintendente Gianfranco Scoglio e il consigliere di amministrazione Giuseppe Ministeri.

Giuseppe Brancato
L’artista messinese Giuseppe Brancato

Giuseppe Brancato è nato a Messina nel 1945. Docente di progettazione per l’Oreficeria, presso l’Istituto d’arte “Ernesto Basile” di Messina, dal 1967 al 2003, ha iniziato la sua attività artistica nel 1964, lavorando nei settori della grafica, della pittura e della scultura. Da allora è stato presente in numerose rassegne nazionali ed internazionali. A partire dagli anni ’90 si è dedicato alla realizzazione di grandi sculture per l’arredo urbano su tutto il territorio nazionale. Brancato si è anche dedicato alla grafica, appresa nello studio di Anna Scalia, e alla ceramica sviluppando una peculiare e organica visione tra le suggestioni della natura e il segno dell’uomo.

La mostra è un racconto della pittura del Maestro messinese con taglio antologico, in cui si espongono una quarantina di opere che ripercorrono tutta la sua attività creativa che si è anche mossa tra grafica e scultura. Nella produzione di Brancato, la pittura ha un valore artistico autonomo che precede, dal punto di vista temporale, e accompagna tutto il suo percorso, connotato da esiti originali, da un linguaggio libero e da un’energia sempre rinnovata. Le opere, anche se riferibili al post-informale e oscillanti tra uno stile iperrealista e surrealista, racchiudono un segno unico e scelte stilistiche sempre coerenti.

Giuseppe Brancato
“Cromie Ambientali” di Giuseppe Brancato

La sua tecnica e la sua poetica, infatti, si sono evolute senza mai tradirsi, né, tantomeno, replicarsi. In mostra vi è una selezione significativa della sua opera pittorica, accomunata dal tema della natura, sia ambientale che umana, raccontata, oltre una dimensione rigidamente figurativa e astratta, attraverso dipinti su tela e carta con tecnica mista. La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, escluso il lunedì, dal 22 aprile all’11 maggio nelle fasce orarie 10:00/12:30 – 16:00/18:40. L’inaugurazione e lo svolgimento della mostra avverranno nel pieno rispetto delle normative Covid-19 con ingresso consentito solo ai soggetti muniti di mascherina chirurgica.

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