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La messinese Angelica Giamboi vince lo Slalom di Misilmeri, che va ad Arresta

Nel 29° Autoslalom Città di Misilmeri – Memorial Luca Cerniglia fra le donne il successo è andato alla campionessa italiana Slalom in carica, la messinese Angelica Giamboi (su Fiat X1/Dallara della Ro Racing), davanti all’etnea Rossella Pappalardo (Fiat 500, Scuderia Venanzio) e alla brontese Alice Gammeri, nell’abitacolo della Renault Clio Williams schierata sempre dalla Ro Racing. Il sodalizio agrigentino con al timone Rosario Catalano ha infine prevalso nella graduatoria riservata alle Scuderie.

Totò Arresta
Il vincitore assoluto Totò Arresta su Gloria B5 Evo Suzuki (foto Manuel Marino)

Terza vittoria stagionale (con bis a Misilmeri, dopo il primato del 2022) per il mazarese Totò Arresta, che sconfigge malasorte e piccoli errori tra i birilli e ottiene un bellissimo e meritato successo nel 29° Autoslalom Città di Misilmeri, prova conclusiva del Trofeo d’Italia Sud Slalom AciSport, diciottesima tappa del Campionato siciliano Slalom, a coeff. 1,2, quarto e ultimo appuntamento con lo Challenge degli Emiri, la serie regionale dedicata agli Slalom automobilistici.

Sulla linea d’arrivo in contrada Piano Stoppa, Arresta, al volante della nuova Radical Prosport Suzuki 1.4 della RO Racing, ha preceduto gli altri due trapanesi Girolamo Ingardia (di Mazara del Vallo), con la Elia Avrio ST09 Suzuki schierata dalla Trapani Corse, staccato di soli 38 centesimi di secondo, e Antonio Virgilio, a sua volta distante 85 centesimi di secondo dalla vetta, al volante della sua Radical SR4 Suzuki, iscritta dalla Drepanum Corse. Grande merito, inoltre, all’altro mazarese Giuseppe Giametta, non troppo fortunato nelle fasi iniziali della gara (causa rottura della catena in gara 1, ma finito comunque buon quarto assoluto, ad appena 1”61 da Arresta.

Alfredo Giamboi
Il messinese Alfredo Giamboi su Fiat X1-9 (foto Slalom Passione Salita)

Molto in vista anche l’esperto agrigentino Nino Di Matteo, brillante quinto assoluto al traguardo di Piano Stoppa alla guida della fedele Gloria C8F Evo Suzuki, anch’essa schierata dalla RO Racing di Cianciana (AG). Meno performante del solito, a causa di vari piccoli problemi tecnici, l’altro saccense Salvatore Catanzaro, che grazie ai punti accumulati con il sesto posto finale a Misilmeri ha raggiunto comunque la matematica certezza della conquista del Trofeo Sud Slalom AciSport, con la sua Gloria B5 Evo Suzuki, in questo caso per i colori Trapani Corse.

A chiudere la “top ten” al Città di Misilmeri numero 29 ci hanno pensato gli altri “veterani” trapanesi Andrea Raiti (7°, su GMG Alfa Romeo 2.0, Trapani Corse) e Nicolò Incammisa, vincitore nel 2023 ma oggi in precarie condizioni fisiche, con la Radical SR4 Suzuki ancora “griffata” Trapani Corse. Nona piazza assoluta per l’esperto messinese (di Novara di Sicilia) Alfredo Giamboi, vincitore nel gruppo Speciale e nella classe S6 con la Fiat X1/9 Dallara della RO Racing, mentre il palermitano Giuseppe Catalano ha chiuso alla decima piazza, con l’ammirata Chevy Sedan 34 Yamaha ancora RO Racing, prevalendo nel gruppo E2SH e portando a casa anche il trofeo tra gli Under 23.

Girolamo Ingardia
Secondo posto per il mazarese Girolamo Ingardia

Tra gli altri primati di gruppo, quelli dell’agrigentino Fabio La Greca, vincente in A con la Fiat Seicento Sporting, del ragusano Guglielmo Licitra (gruppo N, su Renault Clio Williams), del trapanese Vito Sanclemente (Racing Start, Peugeot 106 Gti 16v, Trapani Corse), del montemaggiorese Filippo Millonzi (VBC Bicilindriche, su Fiat 500 Misilmeri Racing). E ancora affermazioni del brontese Marco Gammeri (in E1 Italia, al volante della sua Renault Clio RS, RO Racing) e per il locale Angelo Vitrano (vincente tra le Racing Start Plus, su Peugeot 106 Gti 16v, per la Misilmeri Racing). Nella speciale graduatoria riservata ai Piloti diversamente abili si è imposto il montemaggiorese Alessandro Di Francisca (Renault Clio Williams, ancora per il sodalizio presieduto da Giuseppe Bonanno).

La classifica: 1) Totò Arresta (Radical Prosport Suzuki), in 132,35 “punti-secondi”, 2) Girolamo Ingardia (Elia Avrio ST09 Suzuki), in 132,73 3) Antonio Virgilio (Radical SR4 Suzuki), in 133,20 4) Giuseppe Giametta (Gloria B5 Evo Suzuki), in 133,96 5) Nino Di Matteo (Gloria C8F Evo Suzuki), in 138,43 6) Salvatore Catanzaro (su Gloria B5 Evo Suzuki), in 141,12 7) Andrea Raiti (GMG Alfa Romeo), in 144,81 8) Nicolò Incammisa (Radical SR4 Suzuki) in 148,28 9) Alfredo Giamboi (Fiat X1/9 Dallara), in 148,59 10) Giuseppe Catalano (Chevy Sedan 34 Yamaha), in 150,08, 11) Marco Gammeri (Renault Clio Rs), in 151,63, 12) Crispino Farace (Fiat Uno 70 SX), in 152,72, 13) Antonio Ferraro (Fiat 126 Suzuki), in 153,68, 14) Gianfranco Catalano (Chey Sedan 34 Yamaha), in 153,83 15) Gaetano Pizzi (Fiat 126 Kawasaki), in 154,31.

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