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La Messana supera 4-0 il Belpasso e celebra la storica promozione in Eccellenza

La Messana è ufficialmente in Eccellenza, con due giornate di anticipo. Un risultato che non ha precedenti nella storia quasi sessantennale del club. I peloritani hanno letteralmente dominato il loro girone di Promozione e la conferma definitiva si è avuta nella sfida con il Belpasso vice-capolista, demolito con un netto 4-0. La formazione allenata da Gabriele Patti ha saputo cambiare marcia nel girone di ritorno e a “L’Ambiente Stadium” è maturato non a caso il nono successo consecutivo, che fotografa lo stato di grazia della Messana, semplicemente incontenibile nel girone di ritorno. Dopo il ko nel match di andata sono arrivate infatti undici vittorie e un pareggio in dodici gare.

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Barbera ha sbloccato il match in avvio (foto Paolo Furrer)

Il coronamento di una stagione superlativa, a completamento di un percorso avviato quattro anni fa, dopo il ritorno da Villafranca e il rilancio di un progetto ripartito da zero. Fumogeni, cori e grande entusiasmo accolgono la squadra che rappresenta la società con la matricola più antica del territorio cittadino. La Messana parte subito forte, dimostrando di non sentire il peso emotivo dell’impegno. Primo episodio dubbio dopo appena due minuti con Barbera messo giù in area, sembra rigore netto ma l’arbitro Aneli lascia correre. Passa un solo minuto e Barbera si “vendica”: scappa sulla destra, entra in area e fredda il portiere avversario per l’1-0 immediato. Quarto gol stagionale per il classe 2003.

Al 16′, occasionissima per il Belpasso: cross di strano da sinistra di Strano, colpo di testa in tuffo di Abanga ed è la traversa a negargli la rete del pareggio. Due minuti dopo, destro di Misiti con la sfera che termina di un soffio a lato. Al 26′ uscita tempestiva di La Rosa ad anticipare lo scatenato Barbera. Due minuti dopo Marino d’un soffio non arriva in tuffo al contatto sul cross spettacolare da destra di Barbera. Miracolo di La Rosa al 41′, con un volo sulla sinistra, sul tiro dal limite dell’area di D’Amico. Ma anche il cannoniere giallorosso si rifà poco dopo: angolo di Misiti, girata volante in area della punta peloritana e 2-0 che mette la partita in discesa. Messana scatenata, Barbera per l’inserimento di Romeo, La Rosa risponde come può coi pugni.

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Il raddoppio di D’Amico, protagonista assoluto (foto Ciccio Saya)

Nella ripresa arriva al 50′ il tris con D’Amico che di testa insacca la sedicesima rete stagionale (15 in campionato). Al 54′ poker vicino, ma Bonasera su rigore tenta il pallonetto e la sfera si spegne sul fondo. Ci prova Misiti dalla distanza, para La Rosa in due tempi. C’è spazio anche per Lima che coi pugni respinge su incursione di Cannone e blinda la porta, mostrando ancora la qualità di una difesa che ha subito appena 10 gol in tutto il torneo. Ad affondare ancora ci pensa il neo entrato Di Vincenzo, che insacca di testa sul cross al bacio di Misiti da destra. Di Vincenzo che poteva anche firmare la doppietta, sempre sull’asse con Misiti, ma il suo bellissimo pallonetto al 68′ si stampa sul palo e torna in campo. Ci prova anche Munafò, anche lui entrato dalla panchina, con una giocata di sinistro meravigliosa che termina di poco fuori.

Al fischio finale la grande festa per un risultato meritatissimo e mai davvero in discussione nel corso di un 2023 trionfale. È la vittoria di mister Gabriele Patti, di un collettivo giovane ma affamato, di una dirigenza coesa che ha fatto tesoro degli errori del passato costruendo su questi il trionfale cammino dell’attuale stagione, di una proprietà stabile, umile ma coraggiosa. I calciatori peloritani, dopo essere rientranti nello spogliatoio, vengono richiamati in campo, uno per uno, tra lo sventolio delle bandierine, gli striscioni e gli applausi. Intorno a loro i ragazzi delle formazioni giovanili, altro punto di forza di questa Messana ambiziosa ma legata alle radici. Ora spazio all’euforia e ai meritati festeggiamenti, nelle prossime settimane si comincerà a programmare un campionato impegnativo ma assolutamente stimolante. Nel torneo di Eccellenza militano già sei messinesi: Igea Virtus, Taormina, Nebros, RoccAcqueldolcese, Jonica e Milazzo, con le prime due in corsa per la promozione in serie D e i mamertini alla ricerca degli ultimi punti salvezza. L’anno prossimo nel massimo campionato regionale tornerà anche il capoluogo.

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