La Messana prosegue la corsa promozione con un netto 4-0 sul fanalino di coda Polisportiva Sant’Alessio. La formazione di Giuseppe Cosimini cala il poker al termine di una gara più complicata del previsto e che, almeno per i primi 40’, ha visto gli ospiti agguerriti e ben disposti in campo. Trovata la rete, però, la Messana ha preso in mano le redini del gioco, imponendo il maggior tasso tecnico e trovando con serenità fraseggi e occasioni da gol. Al “Sorbello Stadium”, senza gli squalificati Tricamo, Rizzo e Giosuè Bonasera, mister Cosimini cambia “abito” alla Messana con un’inedita difesa a quattro davanti a Riccardo Ferrara: il classe 2006 Crisafulli schierato da terzino destro, sul fronte opposto Mondello, al centro Fragapane e Misiti. In mediana Gazzè e Ferraù a supportare un reparto offensivo particolarmente “pesante” con Ventra, Sonko, Cannavò e Barbera contemporaneamente in campo dal 1′.
La Cronaca – Parte forte la Messana che dopo appena 5’ crea la prima occasione offensiva grazie al potente passaggio in mezzo di Mondello ma Barbera non trova lo spunto in area e la difesa si rifugia in angolo. Bisognerà attendere il 23’ per una nuova chance: Barbera sterza verso il centro e dai 22 metri impegna il portiere Mas Di Fulvio in angolo. Dal corner seguente la Messana esegue bene uno schema ma Mondello, liberato a centro area, spara alto. Cinque minuti dopo si rende pericoloso anche il Sant’Alessio ma il tiro di Alejo Villareal dal limite dell’area non trova lo specchio. Al 40’ Barbera crossa per Sonko che aggancia in area e conclude sul primo palo senza la giusta precisione. Il classe 2007 si riscatta dopo appena 60 secondi: sponda di Cannavò per Barbera, cross rasoterra da sinistra e deviazione vincente di Sonko. Allo scadere del primo tempo, al secondo minuto di recupero, Sonko veste i panni dell’assist-man liberando Ventra, che con un mancino “sporco” beffa l’estremo difensore e cala il 2-0.
I padroni di casa trovano il tris dopo appena 5’ con un calcio di rigore scaturito da un tocco di mano in area su cross di Barbera. Dagli 11 metri non sbaglia capitan Cannavò per il 3-0. Al 10’ la Messana protesta per un possibile secondo penalty su Gargiulo ma l’arbitro in questo caso non assegna la massima punizione. Superata l’ora di gioco chance per il neo-entrato Arena, che viene fermato dall’intervento di Mas Di Fluvio. Al 25’ la Messana sfiora la quarta rete con Cannavò che dopo un primo tiro respinto dalla difesa ci riprova ma colpisce il palo. Alla mezz’ora Gargiulo cerca lo spunto personale ma il suo destro si spegne sull’esterno della rete. Un paio di minuti dopo è Arena ad alzare la mira su servizio dalla sinistra di Giuseppe Bonasera. A 10’ dalla fine è tempo di poker per i locali con Ardiri, al primo gol stagionale, abile a trovare l’angolino basso dopo un ottimo lavoro di sponda da parte di Cannavò. A 3’ dalla fine lo stesso Cannavò spreca una nitida occasione a pochi passi dalla porta calciando a lato. Nel finale è Arena a cercare a tutti i costi la meritata gioia personale ma al 45’ fa ancora buona guardia Mas Di Fulvio. Diciottesima vittoria in ventidue partite per la Messana, che nel prossimo turno farà visita al Città di Galati.
Il Tabellino – Messana – Polisportiva Sant’Alessio 4-0
Marcatori: 41’ pt Sonko, 47 pt Ventra, 5’ st Cannavò, 35’ st Ardiri.
Messana: Ferrara, Crisafulli, Mondello (6’ st Giu. Bonasera), Gazzè (6’ st Sottile), Fragapane, Misiti, Ventra (14’ st Arena), Ferraù, Sonko (1’ st Gargiulo), Cannavò, Barbera (29’ st Ardiri). A disposizione: Crupi, Viscuso, Boncordo, Catalfamo. Allenatore: Giuseppe Cosimini.
Polisportiva Sant’Alessio: Mas Di Fulvio, Parisi, Farfaglia (10’ st Faris), Cavallaro, Interdonato (28’ E. Tamà), Pica, Castillo, Callico, L. Villareal, Olivera (26 st Saida), A. Villareal. A disposizione: Caspanello, Esse, M. Tamà, Monaco Allenatore: Pietro Scornavacca.
Arbitro: Kevin Cono Butera di Barcellona Pozzo di Gotto.
Assistenti: Salvatore Debole di Catania e Sebastiano Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto.
Note – Ammoniti: A. Villareal (S), Ferraù (M), L. Villareal (S), Crisafulli (M), Olivera (S). Recupero: 3’ pt – 1’ st.
