Dopo il Messina anche la Lucchese, impelagata in zona playout nel girone B di Lega Pro, ha cambiato proprietà, proprio mentre il direttore sportivo Claudio Ferrarese e il suo omologo del Messina Domenico Roma stavano definendo la trattativa per il ritorno di Daniel Dumbravanu in riva allo Stretto. L’intesa per il passaggio in prestito con diritto di riscatto ai peloritani è stata ormai raggiunta.
Si attende soltanto l’ufficialità, che però è slittata di qualche ora e verrà posticipata al massimo di qualche altro giorno. Infatti anche la Lucchese, come già accadde al “nuovo” Messina di Stefano Alaimo, ha salutato nella giornata di martedì la vecchia proprietà, il presidente Andrea Bulgarella, originario della provincia di Trapani, accogliendo una nuova cordata lombarda, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Longo.
Il club toscano riferisce alla nostra testata che è stato necessario sostituire in Lega le firme degli amministratori e si attende quindi la ratifica dell’avvenuto cambio da Firenze. In pratica proprio quanto è avvenuto soltanto qualche giorno fa in riva allo Stretto, con la revoca del potere di firma all’ormai ex presidente Pietro Sciotto e il suo conferimento al successore Alaimo e al Ceo dell’Aad Invest Group Doudou Cissè.
Una volta ottenuto il placet della Lega, l’operazione e il primo acquisto invernale del Messina potranno essere annunciati. Dumbravanu ha collezionato soltanto sei presenze a Lucca. L’ultima apparizione risale al 3 novembre, contro il Campobasso. Nel passato torneo a Messina furono invece 14, tutte da titolare. Il tecnico Giacomo Modica è felice di riabbracciarlo e di potere contare su un centrale in grado di giostrare anche sulla sinistra in caso di necessità. L’ex Nazionale moldavo spera di replicare la sua prima positiva annata in biancoscudato per convincere il club peloritano a riscattarne il cartellino a fine stagione.