San Filippo del Mela è un centro piccolo ma profondamente innamorato della propria squadra di basket che ha radici lontane ed un’identità precisa. Il Cocuzza infatti è la squadra di pallacanestro e principale espressione sportiva del comprensorio del Mela che il prossimo anno festeggerà ben 70 anni di attività e nelle ultime stagioni si è comportata con ottimi risultati, stabilizzandosi nella quarta serie nazionale. La famiglia Cocuzza al timone della società ha sempre mantenuto inalterato il suo credo, nonostante il non facile reperimento di risorse economiche e la mancanza di uno sponsor principale da abbinare, ma al contempo valorizzando tanti giovani e dando lustro a giocatori dal passato illustre.
Il giovane ed appassionato dirigente Valentina Cocuzza ci racconta la stagione appena trascorsa in serie C Silver da parte del team di San Filippo del Mela, conclusa con un’agevole salvezza e un piazzamento nelle alte sfere della graduatoria dopo aver conteso il primo posto alle corazzate del girone.
“La nostra società è stata fondata nel 1947 ed è dal 1952 ininterrottamente affiliata alla Federazione. E’ sicuramente tra le più antiche della Sicilia. E’ stato un anno positivo perché, pur essendo partiti con l’obiettivo di raggiungere la salvezza, la squadra, assemblata bene, ha raggiunto l’ottavo posto nella classifica finale. L’inizio è stato esaltante con cinque vittorie consecutive e con il primo posto in classifica in condivisione con le big Cefalù e Costa D’Orlando“.
La permanenza è stata acquisita con disinvoltura, a lungo il team filippese si è insediato nelle prime sei posizioni in classifica e il dato di ben 14 vittorie raccolte rappresenta un bottino incoraggiante.
“Abbiamo perso qualche partita per un punto sia in casa che fuori casa ma quattordici vittorie complessive sono proprio un dato incoraggiante e per noi è stato un buon campionato. Riteniamo, tuttavia, che sia sbagliata la formula con cui è stato fatto questo campionato senza playoff e playout. A dicembre infatti molte squadre, compresa la nostra, ritenendosi già salve hanno valutato di risparmiare sul mercato riducendo le uscite ed il proprio organico. Speriamo che per il prossimo anno si preveda una formula diversa che renda il campionato interessante fino all’ultima giornata”.
Politica chiara: crescita dei giovani e valorizzazione di alcuni atleti di grande affidabilità. Per Valentina Cocuzza sono diversi i singoli che hanno sorpreso l’intero ambiente.
“La nostra società svolge anche una intensa attività giovanile partecipando a tutti i campionati della Federazione. Molti dei nostri giovani si sono messi in evidenza, alcuni di loro sono stati anche convocati nelle selezioni nazionali. Tra i giovani più interessanti della prima squadra, il messinese Bellomo e il croato Vujicevic, entrambi diciannovenni, sono quelli che hanno impressionato di più”.
A metà campionato è arrivato il cambio di gestione tecnica da coach Romeo al giovane Calderone, queste le precise ragioni e le modalità su come si è fatto apprezzare il giovane allenatore all’esordio in prima squadra.
“Voglio precisare che il coach Francesco Romeo non è stato esonerato, le risorse economiche non ci hanno permesso di mantenere l’organico iniziale. Abbiamo quindi deciso di puntare sul vice allenatore, il giovane Calderone, che ha dimostrato carattere e granade competenza”.
Spazio agli obiettivi futuri. Ecco come si muoverà la società e come costruirà la nuova squadra che punterà a trovare la necessaria continuità con quella che tanto bene ha fatto quest’anno.
“Tutto dipenderà da quante risorse economiche la società riuscirà a trovare. L’intenzione è comunque quella di confermare coach Calderone alla guida della prima squadra e mantenere il più possibile lo zoccolo duro degli atleti che ben si son comportati quest’anno. Certamente il nostro obiettivo rimane sempre la salvezza e di fare un campionato dignitoso, divertendo il nostro pubblico”.