Con il nuovo anno è arrivata anche la prima visione pubblica sui social del cortometraggio “Eleonora Baeli”, prodotto dalla Romar Film di Rometta Marea, per la regia di Carmelo Formica, e l’intrigante sceneggiatura di Enzo Cicero, liberamente tratta dal racconto “Dicerie” di Carlo Catanzaro, con la consulenza storica di Bartolo Cannistrà e Girolamo Fuduli. Il reperimento di alcune fonti è di Carmelo Frigione, la consulenza linguistica di Elvira Assenza.
L’opera si richiama a un’antica leggenda milazzese, sorta a metà del Seicento, con protagonista Eleonora, la bella nipote del Barone Onofrio, corteggiata da molti giovani benestanti, che si innamorò del figlio del campiere della tenuta: un amore impossibile. Ingrid Gitto ha interpretato la Baronessina, accompagnata dai personaggi chiave dell’antica leggenda: Oreste Fio nei panni del Barone Onofrio Baeli, Maria Lombardo nel ruolo di Chiara Fiore, moglie del barone, mentre Rosario Popolo ha dato vita al personaggio di Giacomo Foti.
Tanti altri attori hanno dato il loro determinante contributo nelle scene girate sul territorio di Milazzo e non solo, che hanno interessato la Città Murata, la fondazione Lucifero, il tratto costiero sottostante con l’impegnativo lavoro realizzato con l’utilizzo di barche, per concludere con le riprese all’interno di una splendida villa messinese.
La macchina organizzativa ha impegnato nei vari ruoli molte professionalità: il direttore della fotografia Nico Columpsi, il tecnico delle immagini digitali Angelo Gullì, il videomaker documentarista Matteo Arrigo con le suggestive immagini riprese dai droni magistralmente pilotati da Vincenzo Nicita Mauro e Salvo Coletta e quelle subacquee del sommozzatore Daniele Amato. Le emozionanti musiche originali che hanno accompagnato il corto sono state realizzate da Sebastiano Sapuppo, con il sound designer Fabio Bonanno.
Il cortometraggio, girato in dialetto siciliano, è adesso destinato alla partecipazione a vari concorsi in giro per l’Italia e nel mondo, essendo sottotitolato in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo e giapponese. La Romar è al secondo cortometraggio dopo “Malatia” di Nico Columpsi del 2018 ed è stata affiancata dall’associazione Vivi Serro. Tra gli Enti patrocinanti il Comune di Milazzo, la Fondazione Barone Lucifero, l’Associazione il Giglio e l’Area Marina Protetta di Capo Milazzo.
Di seguito il trailer dell’opera cinematografica: