Dopo avere scalato la classifica, la Jonica rischia di vedere sfumare sul più bello il sogno playoff. La formazione di Santa Teresa di Riva infatti, nonostante il quinto posto ormai matematico, paga il ko subito in casa con il Modica terzo in graduatoria e il distacco accumulato dal Paternò vice-capolista. Gli etnei devono però disputare la finale di Coppa Italia di categoria, in programma sabato 11 maggio a Firenze contro la Solbiatese, che in caso di vittoria riaprirebbe le porte della post-season ai giallorossi, adesso a -3 dal Milazzo, a cui basta un punto nell’ultima giornata per celebrare il traguardo,
Priva degli squalificati De Jesus e Baldè, la Jonica ha pagato il gol subito a freddo da Palermo, che poi ha chiuso virtualmente i giochi alla fine del primo tempo. Tante le occasioni da rete costruite dai locali, battuti però per 2-0 dai ragusani. Ai microfoni di Sicilia Tv, il vice-allenatore Giovanni Ruggeri: “Eravamo consapevoli delle difficoltà della sfida. Incontravamo un avversario di valore assoluto. Siamo stati bene in campo ma abbiamo pagato a caro prezzo due nostri errori, uno ad inizio gara e l’altro a fine primo tempo. Questi episodi non ci hanno permesso di mantenere la partita in equilibrio”.
Il vice di Famulari non si appella alle squalifiche: “Non parlo degli assenti, chi è sceso in campo ha dato il massimo. Verdura è uno juniores di valore assoluto ma ha caratteristiche diverse rispetto a quelle di De Jesus. I ragazzi hanno dato il massimo, lottando e meritando un’ottima classifica. Nell’ultimo quarto d’ora abbiamo schierato un autentico 3-3-4 per cercare di riaprire la partita, ma siamo stati imprecisi sotto porta”. Nell’ultima giornata di stagione regolare la delicata trasferta sul campo di una Messana alla disperata ricerca di punti salvezza.
