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La Gold & Gold Messina cede al Green. A Palermo svanisce il sogno serie B

Il sogno chiamato Serie B svanisce in una serata umida e sciroccosa. La Gold & Gold Messina cede al PalaMangano con il punteggio di 74-62 al Green Palermo che così torna al piano superiore dopo un anno di purgatorio. Vittoria meritata per la squadra allenata da coach Verderosa, che ha confermato la forza del proprio roster. Messina sapeva che sarebbe stata difficile, ma ci credevano tutti soprattutto dopo la stupenda rimonta di mercoledì scorso al PalaMili. Ci credevano specialmente gli oltre duecento appassionati giunti nel capoluogo da Messina. Una cosa simile non si vedeva da anni al seguito di una squadra messinese, ed è stato un bel vedere.

tifosi basket School
Uno scorcio dei tifosi messinesi presenti al PalaMangano (Foto Giuseppe Pipitone)

Con Busco in condizioni precarie, il play pattese aveva accusato 39 di febbre nella notte, e con Yusuf fuori combattimento dopo un quarto d’ora, la Basket School Messina ha sofferto. Ha sofferto anche la marcatura sul bomber Scerbinskis, mentre Gotelli non si è ripetuto anche per un problema al polpaccio che lo ha limitato. Malgrado ciò, i ragazzi di Pippo Sidoti hanno tenuto botta per tutta la gara, andando sotto anche di 18 punti, ma hanno cercato di rientrare, non riuscendoci solo alla fine. Gli scolari pagano la scarsa mira dall’arco (14% con 3 su 21) e non eccelle dal tiro da due (48% con 17/35). Delusione per la sconfitta in finale, ma le sconfitte in finale non le subisce solo chi non ci arriva. Per questo motivo bisogna fare un plauso alla dirigenza del club messinese, che negli ultimi tre anni ha raggiunto livelli inaspettati in una città in cui coesistono ben sette società tra C Gold e C Silver: tanta, troppa frammentazione. Merito anche di coach Sidoti, che dal suo arrivo in società ha dato una svolta al progetto tecnico della Basket School Messina.

Palla a due Green-BSM
La palla a due della finale (Foto Giuseppe Pipitone)

L’atmosfera che si respira nell’impianto palermitano è quella delle grandi occasioni: colori, voci e speranze si mescolano in un turbinio di emozioni. La posta in palio è altissima, anche i due giocatori che saltano per la palla a due: Caronna e Yusuf. Quella almeno la vince Messina: si comincia. Nel primo periodo le due squadre vanno a braccetto, si segna poco e si difende tanto, come da pronostico. Yusuf vola alto e aiuta molto la squadra, Scerbinskis, poco tutelato dagli arbitri, fa quel che può. Messina mette la testa avanti, dopo il 6-3 di Caronna, grazie al 5-0 firmato Yusuf, Scerbinskis, Sidoti. Dimarco ci mette tutta la sua classe per riportare avanti i suoi (9-8). Il punto di vantaggio i padroni di casa lo portano fino alla prima sirena (14-13). Per Messina a segno ancora Yusuf e Busco, che si alterna alla regia con Gotelli e Nino Sidoti. I due allenatori giocano a scacchi con mosse e contromosse. Squadre ancora vicine, dopo il canestro di Gotelli (17-16). Palermo cerca lo strappo, Caronna fa la voce grossa sotto canestro e i verdi di casa volano sul 26-18. Lombardo risponde al piazzato di Yusuf con la tripla del 29-20, ma non è fuga. In un amen, prima Scerbinskis e poi il capitano Scimone, mettono due triple: 29-26 e al PalaMangano echeggia il grido Basket School! Il Green scappa ancora con Lombardo e Dimarco (37-26). Il finale del tempo è di marca messinese: Scerbinskis, Tartamella e Sidoti ricuciono lo strappo e si va al riposo lungo sul 37-31.

Time out Basket School
Time out Basket School (Foto Giuseppe Pipitone)

Al ritorno in campo Messina appare più convinta, Scerbinskis, Scimone dall’arco e Sidoti riportano i giallorossi in parità (41-41). Palermo si aggrappa al proprio totem, Dimarco fa il resto.  Nemmeno il rientro in campo di Manfrè aiuta la squadra di Pippo Sidoti e con un break di 16-0 il Green dà la spallata decisiva al match (61-43). La Gold & Gold non si da per vinta, e chiude sotto di 14 lunghezze alla penultima sirena. Nell’ultimo quarto i giallorossi rispondono alle sollecitazioni del tecnico pattese, la zona sembra dare buoni frutti. Messina risale fino al -7 (66-59) con i canestri di Manfrè, Busco e Gotelli. Sul 68-59 l’arbitro Lorefice chiama tecnico a Verderosa, poi torna sui suoi passi.: confusione in campo. Tartamella da sotto riporta Messina a -8, Dimarco dalla lunetta mette cinque liberi consecutivi e chiude la contesa. L’uno su due di Scerbinskis fissa il risultato sul 74-62: la festa tutta Green può cominciare. I ragazzi della Basket School vanno a ringraziare i propri tifosi, gli applausi arrivano anche dai tifosi di casa. Messina esce a testa alta dal PalaMangano dopo una serie finale giocata al massimo. Adesso si aspettano le decisioni della società relative alla domanda di ammissione in serie B, ma questa è un’altra storia. Complimenti al Green Palermo per la promozione.

Scimone riceve la coppa
Capitan Scimone riceve la coppa per la seconda classificata (Foto Giuseppe Pipitone)

Green Palermo – Gold & Gold Messina 74-62 
Parziali: 14-13, 23-18 (37-31), 24-16 (61-47), 13-15.
Green Palermo: Bruno, Maisano n.e., Simaitis 4, Moltrasio 3, Dimarco 20, Lombardo 10, Elia n.e., Audino n.e., Ronconi 9, Sindoni 8, Caronna 20, Vucenovic. Allenatore: Marco Verderosa.
Gold & Gold Messina: Scerbinskis 15, Scimone 6, Mazzullo 5, Pandolfi, Yusuf 7, Gotelli 8, Tartamella 4, Sidoti A. 4, Busco 8, Doria n.e., Manfrè 5, Sidoti M. n.e.. Allenatore: Pippo Sidoti. Assistente: Francesco Paladina.
Arbitri: Cappello di Porto Empedocle e Lorefice di Ragusa.

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