L’Asd Giovanile Rocca ha comunicato che domenica 8 maggio, dalle 9:30, presso il Nuovo Comunale di Capri Leone, si giocherà il 1 ° Memorial “Calogero di Nardo”. Il torneo, fortemente voluto dalla società e dedicato all’indimendicato padre del presidente onorario Rosario Di Nardo, sarà riservato alla categoria “Piccoli Amici” (i nati nel 201 5 e 201 6) e vedrà la partecipazione di ben otto società sportive: ACD Folgore Milazzo, ASD Academy Sant’Agata, Academy Barcellona, ASD Torregrotta, Vivi Don Bosco Barcellona, Valle del Mela Calcio, Scuola Calcio S.S. Milazzo “Marco Salmeri” e ovviamente l’ASD Giovanile Rocca.
Queste le parole del presidente Domenico Belvedere: “Sono molto felice di poter annunciare questo evento perché è l’ennesima dimostrazione del grande lavoro e della grande organizzazione della nostra società. Sono molto grato alle società partecipanti per avere accettato il nostro invito a prendere parte a questo torneo che per noi rappresenta il primo di un appuntamento che si ripeterà ogni anno. Ed è veramente bellissimo poter dedicare questo evento alla memoria di una persona straordinaria come Calogero Di Nardo, grande uomo di sport e milanista purosangue.”
“Sono assolutamente sicuro che da grande amante di calcio mio padre, Calogero Di Nardo, avrebbe apprezzato questa iniziativa perché con la sua infinita dedizione si è sempre speso per aiutare il calcio di questo territorio – ha dichiarato il presidente onorario Rosario Di Nardo –. Per questa ragione sono orgoglioso di poterne celebrare il ricordo in questa maniera e ringrazio la società ASD Giovanile Rocca a per l’opportunità e l’affettuoso pensiero”.
Infine l’Amministratore unico della VDR Trasporti Di Nardo, Veronica Di Nardo ha voluto commentare l’iniziativa: “Ci tengo a ringraziare con affetto e commozione l’Asd Giovanile Rocca, nella persona del Presidente Domenico Belvedere, per l’organizzazione di questo Memorial in onore di mio padre, appassionato di calcio e grande tifoso del Milan. Ricordo molto bene come per lui non ci fosse domenica in cui non seguisse la squadra locale anche nelle trasferte, con calore e disponibilità. Mio padre per il calcio ha dato la sua vita e un evento che lo ricordasse e lo celebrasse è sempre stato un mio grande desiderio”.
