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La Gelbison batte il Sant’Agata, che cade dopo 14 gare. Le reti nella ripresa

Anche sul terreno dei primi della classe, il Città di Sant’Agata ha disputato la sua buona partita, ma non è bastato. La formazione guidata da Domenico Giampà cade sul campo della capolista, che porta a cinque le lunghezze di margine sulla Cavese, che affronterà in trasferta nel prossimo turno. I siciliani restano comunque quinti, in considerazione del contemporaneo ko del Paternò a Lamezia.

Gelbison
Per Faella era la sfida da ex (foto Gianmarco Palladino)

Al “Morra” parte forte la Gelbison che dopo 36″ ha una buona chance con il tiro di Gagliardi dal limite, che obbliga Bethers a rifugiarsi in angolo. Al 7′ padroni di casa ancora minacciosi nuovamente con Gagliardi che raccoglie una sponda di Ortolini, ma il tiro dell’ex Acireale viene murato da Capone. Il Sant’Agata si fa vivo con la punizione di Catalano bloccata da D’Agostino. Al 13′ nitida palla gol per i locali con il colpo di testa di Ortolini, che viene respinto dal palo. Poco dopo ci prova ancora Ortolini di testa, ma Bethers respinge con un grande intervento. Col passare dei minuti il Sant’Agata riesce ad allentare la pressione locale e non disdegna di ripartire. Prima del riposo, al 31′ Fornito dalla distanza calcia alto, mentre cinque minuti dopo il tiro a giro di Catalano termina sul fondo.

In avvio di ripresa due buoni spunti da fuori di Calafiore e Favo non centrano la porta, poi al 53′ matura il vantaggio della Gelbison a firma del fantasista rossoblù Gagliardi che, dopo uno scambio con Ortolini, si presenta a tu per tu con Bethers e lo supera con un preciso tocco ravvicinato. Per lui sono già dodici le reti in campionato.

Sant'Agata
Tripla marcatura su Alagna (foto Gianmarco Palladino)

Il Sant’Agata non ci sta ed al 59′ potrebbe immediatamente pareggiare con Catalano che impegna D’Agostino direttamente dal corner. Scampato il pericolo la Gelbison al 62′ con la conclusione dalla distanza deviata da parte dell’ex di turno Faella colpisce la traversa. Due minuti dopo Bethers è provvidenziale su Graziani. Al 72′ Mazzone ha la palla del pari ma il suo diagonale termina a lato. Dal possibile 1-1 nel giro di un minuto si passa al 2-0 che chiude definitivamente i giochi. Faella ruba palla e imbuca per Ortolini che tutto solo davanti a Bethers non sbaglia. Il numero uno bianco azzurro è ancora protagonista all’87’ quando dice di no ad Oggiano. Nel finale Alagna potrebbe rendere meno amara la sconfitta, ma dopo aver rubato palla all’ex La Gamba viene bloccato dalla tempestiva uscita di D’Agostino.

Gelbison–Sant’Agata 2-0
Marcatori: 9′ st Gagliardi, 28′ st Ortolini.
Gelbison (3-4-3): D’Agostino; Gonzalez La Gamba, Uliano, Barbetta, Fois, Fornito (24′ st Cardore), Graziani(26′ st Onda); Faella (36′ st Oggiano), Ortolini (30′ st Sparacello), Gagliardi (28′ st Pipolo). A disp.: Gesualdi, Chinnici, Di Fiore, Marchetti. All. Esposito.
Sant’Agata (3-4-2-1): Bethers; Brugnano, Brugaletta (24′ st Mazzone), Favo (33′ st Okito), Capone, Cipolla Calafiore, Frisena (11′ st Cristiano), Squillace (45′ st Caracò), Alagna, Catalano (36′ st Bongiovanni). A disp.: Piazzolla, Sannia, Lanza, Cervillera,  All. Giampà.
Arbitro: Marco Marchioni di Rieti (Andreano-Abbinante).
Ammoniti: Favo, Cipolla, Barbetta, Gagliardi, Ortolini, Cipolla.
Note – Angoli: 4-4. Recupero: 1′ pt, 5′ st. Spettatori: 500 circa.

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