Voleva fortemente questa vittoria tutto lo staff tecnico-dirigenziale della Fortitudo Messina e vittoria è stata. Vittoria sofferta, concretizzatasi soltanto negli ultimi minuti di un match tiratissimo in cui Marsala si è dimostrata squadra di categoria e difficilissima da affrontare. Gli uomini di coach Grillo hanno ribattuto colpo su colpo ai messinesi riuscendo in più occasioni a ricucire gli strappi che la Fortitudo ha provato a dare, recuperando anche il gap di 15 punti (49-34 nel terzo quarto) che avrebbe potuto stroncare una squadra priva di carattere. Marsala, ancora privo degli squalificati Mirko Frisella e Alberto Cucchiara, parte con Pizzo, Rappa, F. Frisella, Amato e Marrone.
La Fortitudo risponde con capitan Cavalieri, Squillaci, Bellomo, Lanza e Barlassina. Coach Baldaro tiene inizialmente in panchina i rientranti Fabrizio Ioppolo e Peppe Centorrino ancora con poca autonomia nelle gambe. Pronti via, subito problemi alla caviglia per Roberto Bellomo e panchina locale per un attimo di ghiaccio temendo un grave infortunio per il giovane play. Il tecnico messinese si vede quindi “costretto” a gettare subito nella mischia Centorrino e carte rimescolate. Il primo quarto si caratterizza per i numerosi errori da ambo le parti e per un sostanziale equilibrio con Rappa e il bomber Pizzo che tengono a galla Marsala. In casa Fortitudo Squillaci, Centorrino, Bellomo (rientrato sul parquet dopo qualche minuto di “spray magico”) e i liberi di Cavalieri consentono ai locali di mantenere un minimo vantaggio e parziale che si chiude sul 17-14.
Nel secondo quarto coach Baldaro gioca la carta Bonfiglio che limita non poco il play marsalese Rappa. La mossa consente ai locali di provare un minimo allungo grazie anche alle triple di Barlassina e dello stesso Bonfiglio. Le squadre vanno così al riposo sul punteggio di 33-28 per la Fortitudo.
Dopo l’intervallo lungo la squadra di casa prova a forzare grazie alla prova di sostanza di Barlassina e a quella di Cavalieri che inizia a lasciare segni nel match pur già carico di tre falli. In casa Marsala però Kammoun, Pizzo e Amato riescono a recuperare dal 49-34 e chiudere il terzo periodo sotto di 9 (49-40) con ancora qualche speranza di recupero.
L’ultimo quarto vede in campo tra i locali anche l’esperto Ioppolo che così può dare anche qualche minuto di respiro a Barlassina; la Fortitudo prova ancora ad allungare ma Marsala rientra fino al -4 (56-52). La Fortitudo non perde la testa e stringe notevolmente le maglie in difesa impedendo più volte agli avversari di concludere il possesso nei 24”. Le triple di Cavalieri e Squillaci condite dalla fisicità di Barlassina (suoi gli ultimi 6 punti della Fortitudo) consentono l’allungo decisivo fino al 70-59 finale. Occorre certamente fare menzione dei rientri dei lungodegenti Ioppolo (4 punti) e Centorrino (13 punti) assenti da sei mesi dai campi e rientrati in gruppo solo nel corso della settimana appena conclusa. Buona la prova dei due che certamente hanno dato qualcosa in più alla squadra in termini di esperienza e di concretezza.
Note di merito anche per Antonio Bonfiglio, per lui non tantissimi minuti in campo ma grande impatto nel match e prova di assoluta sostanza. Ma la vetrina principale spetta senza ombra di dubbio a Bruno Barlassina, onnipresente in attacco e difesa:
per lui i 17 punti sono semplicemente la logica conseguenza di una prova maiuscola, in assoluto la migliore per il lungo messinese da inizia stagione.
ASD FORTITUDO MESSINA – NUOVA PALL. MARSALA 70-59
Parziali: 17-14; 33-28; 49-40
Fortitudo Messina: Faye, Lanza 2, Centorrino 13, Bonfiglio 3, Squillaci 9, Cavalieri 18, Ioppolo 4, Cordima n.e. Bellomo 4, Barlassina 17, Russo, Trovatello n.e. All: D. Baldaro
Pall. Marsala: Kammoun 13, Pizzo 15, Rappa 9, Montalbano n.e, Frisella F.9, Amato 5, Scirè 8, Marrone, Baseggio n.e.
Matteucci. All: G.Grillo