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La Fortitudo Messina soffre per metà gara ma nel finale supera Gravina (79-86)

La Fortitudo Messina voleva subito riprendere la corsa dopo la sconfitta casalinga contro Piazza Armerina. La squadra di Cavalieri ha sofferto per metà gara ma ha battuto nel finale Gravina, portando a casa due punti importanti. I ragazzi in maglia verde hanno sbagliato l’approccio alla partita e la squadra di casa trascinata dai due stranieri Lalic e Oluic, autori di ben 56 dei 79 punti complessivi, ha trovato facilmente il canestro, soprattutto con le conclusioni dalla distanza.

Fortitudo Messina
Il capitano Roberto Bellomo va a canestro

Mentre il primo quarto scorre via punto a punto, il secondo vede allungare gli etnei che chiudono avanti di otto lunghezze all’intervallo lungo (47-39). Dopo la pausa la Fortitudo rientra con un altro spirito sul parquet, ricucendo il divario e chiudendo il terzo parziale avanti di due lunghezze (61-63). Nell’ultimo quarto la Fortitudo mantiene il vantaggio nonostante i tentativi di Gravina di rientrare nel match, allungando nel finale fino al 79-86.

Il capitano Roberto Bellomo ha firmato la solita prova generosa, condita da 25 punti e 8 assist nonostante abbia giocato l’intero ultimo parziale con la spada di Damocle dei quattro falli già commessi. Glaciale e ancora determinante nei momenti decisivi del match il lettone Roland Dizgalvis, autore di 11 punti e di una tripla a 120” dall’ultima sirena che ricaccia indietro Gravina. Continua a non avere rivali nel pitturato Michel Petuendju Yeyap: per lui a referto ben 20 rimbalzi e 18 punti.

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Matteo Mollica al tiro dall’arco

Incisivo Simone Cavalieri, spesso richiamato in panchina per i troppi falli. Prestazione muscolare di Emmanuele Giannullo e Andrea Bianchi. Soliti sprazzi di talento di Matteo Mollica, che però ancora non trova continuità. Claudio Cavalieri prova a dare respiro alla cabina di regia mettendo in campo il 17enne friulano Lorenzo Ottoborgo, che però è stato un po’ tradito dall’emozione.

4’ anche per Rosario Giovani, che ha mostrato intensità difensiva con due rimbalzi. Qualche minuto di respiro ai lunghi da Sarunas Kavaliauskas, anche lui in attesa di consacrazione. Meno incisivo invece dopo tre gare da assoluto protagonista il 27enne argentino Gabriel Magarinos, apprezzato nel gruppo per la solarità e la generosità.

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Il tecnico della Fortitudo Messina Claudio Cavalieri

Soddisfatto a metà il tecnico Claudio Cavalieri: “Sono parzialmente felice per aver portato a casa il successo in un campionato in cui vincere in trasferta sarà molto difficile, ma non sono per niente contento di come abbiamo affrontato la partita mentalmente. Me ne assumo la responsabilità perché forse non sono riuscito a trasmettere ai ragazzi la giusta mentalità per una gara delicata, soprattutto dopo la bellissima prestazione con Piazza Armerina, che non ci può gratificare perché abbiamo regalato due punti”.

Decisiva la prova del collettivo: “Conosco benissimo il valore dei nostri ragazzi e so che questo non è il gioco che ci rappresenta: scarichi in difesa e deconcentrati. Non è possibile, sono molto arrabbiato. Bellomo è stato eccezionale, un vero capitano. Ci ha tenuto sempre in vita ma sono felice che la squadra non dipenda solo da un individualità, come dimostrano il lavoro degli altri undici giocatori e le loro statistiche. Tutto il roster è entrato in campo, cinque giocatori sono andati in doppia cifra e nei momenti importanti a suonare la carica sono stati gli under”. 

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L’argentino Gabriel Magarinos

La Fortitudo vuole dare un segnale a tutto il campionato e dimostrare che si trova non per caso nelle zone nobili della classifica. “Abbiamo preso sotto gamba una partita che dovevamo vincere bene. Purtroppo con dei giovani può accadere, ma abbiamo portato a casa due punti importantissimi per il morale, la serenità e per lavorare bene in settimana. Ora abbiamo dieci giorni per pensare alla partita con la Basket School che per me è una gara come le altre e non un derby. Loro hanno una buonissima squadra ma sono molto fiducioso e i nostri ragazzi saranno concentrati”. 

Sport Club Gravina – Fortitudo Messina 79-86
Parziali: 23-22, 47-39, 61-63.
Sport Club Gravina: La Mantia R, Barbera 2, Lalic 31, La Mantia G. 11, Privitera, Ali’ 5, Oluic 25, Zambataro, Renna, Magrì 5. Allenatore G. Guadalupi. Ass. coach F. Lazzara.
Fortitudo Messina: Bellomo 25, Mollica 2, Ottoborgo, Magarinos 2, Kavaliauskas, Cavalieri 11, Dizgalvis 11, Bianchi 7, Giannullo 10, Giovani, Terzi n.e, Petuendju Yeyap 18. All: C. Cavalieri Asst. allenatore S. Marisi.

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