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La Fortitudo Messina nella ripresa allunga sul Castanea e conquista il derby

La Fortitudo Messina affrontava il Castanea dovendo sopperire all’assenza per influenza del play Simone Cavalieri. La squadra allenata da coach Baldaro dopo un ottimo primo tempo sbatte contro l’ottima difesa neroverde che concede appena 59 punti, trascinata dal lungo Yeyap, intimidatore nell’area pitturata e da Giannullo, classe 2004, che gioca con maturità e intelligenza. Per la squadra di coach Cavalieri una prestazione corale col trio composto da Iannicelli, Caldwell e dal rientrante Di Nezza, che sono riusciti a dare vigore difensivo e offensivo.

Fortitudo Messina
Magarinos protagonista con la Fortitudo Messina

Mollica è stato incisivo in area contro giocatori più esperti, il motorino Magarinos ha trovato continuità dalla linea dei tre punti e non è passato inosservato il rientro di capitan Bellomo, colonna portante di una Fortitudo che vince, convince e fa divertire gli appassionati che la seguono ormai con costanza. Chiusura con l’esordio casalingo dei giovani 2005 Mento e Ottoborgo e il 2003 Terzi, che crescono alle spalle dei più grandi.

Soddisfatto coach Claudio Cavalieri: “Sono felice della prestazione dei miei ragazzi. Abbiamo fatto di necessità virtù: la mancanza di Simone a tratti si è vista e ha pesato ma ci siamo compattati in un momento difficile, superando anche questo scoglio. I giocatori sono stati tutti eccezionali, garantendo il loro contributo alla causa. In settimana avevamo deciso di limitare Chakir e Lopukhov, due giocatori veramente interessanti, e ci siamo riusciti facendo un’ottima staffetta su di loro”. 

Fortitudo Messina
La cornice di pubblico del PalaRussello

Il tecnico ha parlato anche di singoli: Yeyap, Giannullo, Mollica, Iannicelli e Caldwell hanno fatto veramente bene sia difensivamente che offensivamente. Inoltre sono felice di aver riabbracciato Di Nezza. L’ho ritrovato maturato, ancora più determinato e pieno di margini di miglioramento. Per noi è un innesto importante emotivamente e tecnicamente. Sono molto felice anche per Roberto Bellomo che ha dato un grandissimo segnale di maturità. Abbiamo archiviato un’altra vittoria importante, una vittoria che abbiamo cercato, voluto, adesso la testa è già ricolta a Milazzo”.

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