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La Fortitudo Messina ko solo nel finale con la Viola, che aggancia la vetta

Una splendida Fortitudo Messina cede soltanto nel finale alla Pallacanestro Viola Reggio Calabria nella gara valida per la sesta giornata della Serie B interregionale. Ottima prova dei neroverdi, in costante contatto e spessissimo avanti nel punteggio, ma costretti a cedere il passo per 78-86 alla maggiore esperienza dei calabresi, ma anche ad alcuni controversi fischi arbitrali. 22 punti per Tagliano e 21 per Marinelli in casa Fortitudo, cui si aggiunge la doppia doppia da 11 punti e 13 rimbalzi (più 6 assist) di Nnabuife, in uscita dalla panchina.

Fortitudo Messina
Il centro camerunense Kader in lunetta per i liberi

Cavalieri sceglie Marinelli, Giannullo, Uzun, Kader e Tagliano nel quintetto iniziale e la Fortitudo vola subito sul 12-6 con le triple di Giannullo, Kader e Uzun e il gioco da tre punti di Tagliano. La Viola replica con parziale di 0-7 e firma il primo vantaggio sul 12-13 a 4’39” dalla chiusura del primo quarto, con Kader già gravato di due falli. Da qui si apre un costante botta e risposta: gioco da tre punti di Maksimovic, bomba di Uzun, gancio di Tagliano e quattro punti in fila di Maksimovic, con Nnabuife che fissa il 19-19 in penetrazione. Anche Uzun va in panchina con due falli, con la Fortitudo che ritrova il vantaggio dopo la tripla di Caporossi (5/8 di squadra) e il canestro di Giannullo su palla recuperata (24-20). La Viola rientra sul 24-24, ma alla prima sirena sarà 26-25, con Marinelli che realizza i primi punti della sua partita chiudendo il quarto con il 2/2 dalla lunetta.

Fortitudo Messina
Una fase della sfida tra Fortitudo Messina e Viola Reggio Calabria

Tyrtyshnyk (top scorer con 29 punti) si iscrive ufficialmente al match con la bomba di inizio secondo quarto. Parzialino di 8-1 della Fortitudo confezionato dalla tripla di Tagliano dopo il rimbalzo d’attacco di Nnabuife, da un libero di Kader e dalle penetrazioni di Marinelli e Nnabuife (34-29). Situazione falli complicata in casa neroverde, con Kader e Uzun a quota tre e Tagliano e Marinelli a due. Bonus raggiunto per la Fortitudo e Viola che opera il sorpasso dopo la tripla di Binelli e i liberi di Tyrtyshnyk (34-36). Partita di grandissima intensità, con il pubblico del Polivalente che spinge i padroni di casa con grande calore. Nnabuife è un fattore in difesa e fa la voce grossa anche a rimbalzo: due canestri consecutivi di un ottimo Tagliano e i liberi di Marinelli portano il punteggio sul 41-38. Seck accorcia a -2 dalla lunetta, mentre Marinelli sulla sirena è fermato solo dal ferro.

Viola Reggio Calabria
Il quintetto della Viola Reggio Calabria (foto Fortunato Serranò)

Al rientro dopo l’intervallo lungo, Aguzzoli pareggia a quota 41, Marinelli e Kader allungano sul +4 e punteggio che si dilata fino al 49-45 dopo i canestri in sequenza di Caporossi, Maksimovic e Tagliano. Quarto fallo di Kader a 5’19” dalla sirena e Viola che prova a dare una spallata seria alla partita con un parziale di 0-8 per il 49-53 in cui si registrano una tripla di Binelli, un canestro di Mavric e anche un fallo tecnico comminato alla panchina di coach Cavalieri. Fortitudo, però, solidissima che ritrova il vantaggio sul 58-57 con 7 punti di Marinelli (che costringe Mavric al quarto fallo) e 2 di Nnabuife. Sulla sirena Binelli piazza la tripla del 58-60.

La Fortitudo si inceppa in attacco in avvio di ultimo parziale e la Viola scappa con un parziale di 2-11 per il 60-71. Tre canestri di un super Tyrtyshnyk, un’altra tripla di Binelli e il sigillo di Maksimovic; mentre la Fortitudo confeziona due brutti attacchi, il fallo in attacco di Nnabuife e due punti di Marinelli. Grande, però, l’orgoglio dei neroverdi che provano a risalire con il canestro di Caporossi dopo una super stoppata di Tagliano. Sul 65-73, però, la Viola piazza due triple mortifere con Simonetti e Mavric, mentre la Fortitudo spreca un attacco con l’infrazione di passi di Uzun.

Viola Reggio Calabria
Marinelli in marcatura su Seck (foto Fortunato Serranò)

Kader commette il quinto fallo a 2’42” dalla fine dalla partita dopo una tripla sputata dal ferro e un generoso tentativo di recupero difensivo. Tagliano segna in penetrazione e subirebbe anche un fallo abbastanza evidente, ma gli arbitri comminano un tecnico decisamente fiscale al numero 81 di casa che poi accorcia sul 72-79 con una tripla. La Fortitudo difende benissimo, ma una clamorosa tripla di Tyrtyshnyk allo scadere dei 24” chiude virtualmente la contesa sul 72-82. Quattro punti in fila di Nnabuife valgono il -6, ma ancora Tyrtyshnyk completa la sua serata di grazia con quattro liberi consecutivi, con il punteggio finale fissato sul 78-86 dai canestri dalla lunetta di Marinelli.

Fortitudo Messina-Viola Reggio Calabria 78-86 
Parziali: 26-25, 41-39, 58-60.
Fortitudo Messina: Marinelli 21, Di Mauro, Bottari, Caporossi 7, Nnabuife 11, Giannullo 5, Uzun 6, Giovani, Catania, Molonia, Kader 6, Tagliano 22. All. Cavalieri.
Viola Reggio Calabria: Aguzzoli 12, Riversata, Simonetti 4, Konteh 2, Maksimovic 13, Mavric 13, Mazza, Seck 1, Binelli 12, Tyrtyshnyk 29, Russo, Collu. All. Cigarini.
Arbitri: Matteo Filesi di Chiaramonte Gulfi e Federico Mameli di Augusta.

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