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La Fortitudo Messina conosce la prima sconfitta ma fa tremare Piazza Armerina

La Fortitudo Messina pregusta la vittoria che sfugge soltanto negli ultimi secondi di una gara bellissima, disputata davanti ad un folto pubblico, con una buona rappresentanza di tifosi giunti da Piazza Armerina. Partita tiratissima tra due squadre forti, macchiata dal malore di Lorenzo Genovese sulla sirena dell’overtime. Il play ennese si è accasciato al suolo ma dopo qualche minuto di apprensione e l’intervento del medico si è ripreso. Condotto in ospedale, in tarda serata è stato dimesso prima di fare ritorno a casa. A un anno dalla morte di Haitem Fathallah inevitabile l’apprensione nel palasport.

Fortitudo Messina
Una fase dell’amichevole tra Orlandina e Fortitudo Messina

La Fortitudo è apparsa decisamente di altra consistenza rispetto a quella vista in Coppa Sicilia nella sfida di Piazza Armerina. Coach Diamante peraltro doveva fare a meno di Dispinzeri, Savoca e Milekic. L’avvio è di marca ospite con Genovese che si mette in luce da oltre l’arco e il break iniziale di 1-8 costringe coach Cavalieri a chiamare il primo time out. La reazione dei nero-verdi di casa è pronta e la prima frazione si chiude con la Fortitudo avanti di tre lunghezze (17-14). Nel secondo parziale la reazione piazzese, con i fratelli Caiola e con Vasilije Musikic che fa male dai 6,75. Il parziale di 10-21 per gli ospiti sembra indirizzare la partita a favore di Piazza Armerina e si va al riposo lungo sul punteggio di 27-35. Ma lo spessore della Fortitudo si vede nel terzo quarto. La reazione è veemente con Gabriel Magarinos che suona la carica e da autentico trascinatore consente ai suoi di rientrare nel match. Di contro piccolo black-out tra gli ospiti, prolifici solo con i fratelli Caiola.

Fortitudo Messina
Gabriel Magarinos si conferma protagonista

Nel quarto parziale la Fortitudo appare più compatta. Dizgalvis, Bellomo, Magarinos e Yeyap mettono una marcia in più. La gara scorre via punto a punto fino a 93 secondi dalla fine, quando Simone Cavalieri mette la tripla che sembra decisiva per le sorti del match con la Fortitudo che si porta sul 70-66. Nel possesso successivo la Siaz non riesce a concludere entro i 24″ ma l’arbitro Puglisi vede un fallo di Magarinos proprio sulla sirena e i liberi di Gabriele Caiola riportano sotto gli ospiti. Nei possessi successivi ferro di Magarinos e canestro di Vasilije Musikic. Poi ancora penetrazione di Magarinos e Fortitudo avanti 72-70 con soli 21 secondi da giocare. Nella successiva rimessa in attacco Dondur si libera nel pitturato ed impatta sul 72 pari. Senza esito l’ultimo possesso Fortitudo nei restanti 19 secondi. Si va così all’overtime con la sensazione tra i padroni di casa di aver gettato al vento un’occasione enorme.

Fortitudo Messina
Rolands Dizgalvis ancora protagonista con la Fortitudo

Nel supplementare l’inerzia è a favore di Piazza Armerina, con Gaspare Caiola in evidenza, che allunga fino al +7 (75-82). Ma ancora la Fortitudo si fa sotto. La tripla di Giannullo e un libero di Bellomo riportano il risultato in bilico sul 79-82 a 65 secondi dalla sirena e possesso Fortitudo. Nei due possessi successivi le difese prendono il sopravvento. A dire di no alla Fortitudo ci si mette anche il ferro che sputa fuori la tripla del pari ancora di Giannullo a 30” dalla sirena. Poi i liberi di Gaspare Caiola sembrano mettere fine a -22” sul 79-84. Ma la Fortitudo è viva; la tripla di Rolands Dizgalvis la riporta in partita sull’82-84 a – 15”. A rendere ancora in bilico la partita ci pensa anche Vasilije Musikic che sbaglia due liberi quando di secondi ne mancano 12. A -5” sull’82-85 in lunetta ci va Rolands Dizgalvis. Il 19enne lettone mette il primo tiro ma pasticcia sul secondo. Qua si spengono le speranze per i padroni di casa. Lo score verrà poi completato dai liberi di Dondur per l’83-87 finale.

Fortitudo Messina
Roberto Bellomo uomo simbolo della Fortitudo Messina

In casa Siaz in evidenza Genovese, Emanuele e Gaspare Caiola (decisivo nel finale). Tra i locali generosissima prova di Gabriel Magarinos, per la terza volta in tre gare sopra quota 20 punti. Dispendiosa gara di capitan Bellomo (17 punti e 6 assist). Ottime risposte ancora da Ronalds Dizgalvis (60% al tiro). Monumentale Michel Petuendju Yeyap (12 punti, 18 rimbalzi e 30 di valutazione). Tutto quello che vaga dalle parti del tabellone è preda del 19enne camerunense che, tra stoppate e schiacciate, si candida come uno dei migliori rimbalzisti del girone. Sprazzi di talento di Simone Cavalieri, mentre Emmanuele Giannullo si mette in evidenza nel tentativo di ricucire lo strappo della Siaz. La Fortitudo ha tenuto testa ad una delle corazzate del girone e dà la sensazione di avere ancora avere margini di miglioramento. Ora la formazione di Cavalieri farà visita al Gravina al PalaCus di Catania con l’obiettivo di tornare a vincere.

Fortitudo Messina-Piazza Armerina 83-87
Parziali: 17-14, 27-35, 47-48 72-72
Fortitudo Messina: Bellomo 17, Mollica 5, Ottoborgo n.e, Magarinos 21, Kavaliauskas n.e, Cavalieri 8, Dizgalvis 17, Bianchi, Giannullo 3, Giovani n.e, Fazzari, Petuendju Yeyap 12. Coach Cavalieri, Ass. coach S. Marisi.
Siaz Piazza Armerina: Savoca n.e, Musikic O, Genovese 16, Occhipinti, Milekic n.e, Dondur 15, Causapruno n.e, Caiola E. 22, Tartamella 4, Caiola G. 16, Musikic V. 14. Coach R. Diamante, Ass. coach D. Ceccato.

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