Continua la corsa della Fortitudo Messina nei play off e semifinale in cassaforte contro la JustMary. Terza sfida stagionale contro il Cus Catania e terza vittoria, probabilmente la più complicata, contro la formazione di coach Guadalupi. Partita per niente facile e non a caso coach Cavalieri aveva catechizzato i suoi sulla difficoltà di una gara di playoff, che spesso vede ribaltati i valori.
La Fortitudo è partita contratta, con Guadalupi che porta sullo 0-7 i propri compagni. Poi ci pensa Giorgio Leanza a suonare la carica. Da lì in poi partita tirata punto a punto con i messinesi che non riescono ad allungare, se non in chiusura del terzo quarto. Alla fine hanno ragione i padroni di casa, che non hanno espresso sicuramente la migliore pallacanestro della stagione ma hanno condotto in porto una gara per niente scontata.
Sugli scudi Fathallah con 17 punti, forse il più lucido dei suoi. Prova di sostanza di Leanza e del baby Cavalieri, che da il là all’allungo finale. E adesso mente sgombra da cattivi pensieri e proiettata alla prossima sfida in casa della JustMary. La corsa continua e sicuramente nessuno in casa Fortitudo ha voglia di fermarsi.
Fortitudo Messina – Cus Catania 87-76
Parziali: 17-16; 39-32; 60-48; 87-76
Fortitudo Messina: Bellomo 14, Di Nezza 12, Cavalieri 1, Saddi 2, Leanza 12, Fathallah 17, D. Bianchi 1, Nikoci 16, Tagliano 12, Giovani, Vicente, Terzi. All. Claudio Cavalieri.
Cus Catania: Lo Faro 10, Arena 4, Vasta 7, Cuccia 17, Saccà 14, Sarchioto 4, Pennisi 5, Guadalupi G. 16, Di Mauro, Sidibe, Cusumano, Elia, All. Guadalupi Giuseppe.