Il black-out totale nella seconda metà del terzo quarto costa carissimo alla Fortitudo Messina, che torna dalla trasferta di Reggio Calabria con una sconfitta per 94-73. Grande il rammarico per i neroverdi, che incassano un parziale molto più ampio di quanto meritato sul campo, dopo 25’ giocati di fatto alla pari al cospetto della Viola. Un maxi-parziale di 27-4 spezza in due il corso del match, ma non cancella l’ottima impressione destata dai ragazzi di Claudio Cavalieri nella prima metà della gara. Top scorer dell’incontro è Tagliano, autore di 29 punti e fattore assoluto nella fase iniziale della partita.
Doppia cifra anche per Kader che chiude con 17 punti, 11 rimbalzi e 5 stoppate. La Fortitudo inizia il match con il quintetto formato da Simone Cavalieri, Tagliano, Nnabuife, Mollica e Scozzaro. Il primo quarto è godibilissimo: i neroverdi partono subito con le marce alte trascinati da uno scatenato Danilo Tagliano che realizza 12 dei primi 14 punti di squadra, conducendo i suoi al vantaggio sull’11-14. Ottimi i dieci minuti iniziali della Fortitudo che trova anche due canestri di Nnabuife e i liberi di Mollica per il 15-20. La Viola rientra fino al 19-20 grazie alla consueta solidità di Tyrtyshnyk, ma è Kader a fissare il 19-22 con un 2/2 dalla linea dei liberi.
La Fortitudo approccia bene anche al secondo quarto: segna subito Simone Cavalieri, poi Kader inchioda due stoppate consecutive e i peloritani sentono di potersela giocare alla pari. Tap-in di Mollica, primo canestro della serata di Marinelli e quattro punti di Tagliano (con tecnico a Binelli) per il 27-31. La partita si accede, la Viola mette un paio di canestri pesanti, opera il primo sorpasso con Binelli sul 32-31 e poi allunga fino al 38-33 con i canestri di Seck e Mavric che completano un parziale di 11-2. Scozzaro e Kader tengono la Fortitudo in linea di galleggiamento, ma Reggio Calabria ha preso ritmo offensivo: tripla e liberi di Tyrtyshnyk per il 46-37 e, con Mollica gravato di tre falli, il divario rischia di allargarsi ulteriormente dopo il tecnico a coach Cavalieri che segue un netto fallo di piede di Maksimovic non sanzionato dagli arbitri.
Il quarto va in archivio con la schiacciata sulla sirena di Kader per il 47-39. Al rientro dopo l’intervallo lungo va subito a segno Tagliano, ma la Viola resta sul pezzo e tocca il +10 sul 51-41. La Fortitudo non ci sta, ancora Tagliano (adesso a quota 20) e Giannullo pescano le due triple per il 51-47. Kader, che nel frattempo è arrivato a quota quattro stoppate, incassa il secondo fallo personale e accorcia anche a -3. Ma qui inizia lo show offensivo dei padroni di casa, trascinati da Aguzzoli (doppia cifra in questo momento del match come Mavric e Tyrtyshnyk), con la Fortitudo tenuta in viva dai due rimbalzi offensivi convertiti in altrettanti canestri da Kader.
Saranno gli unici punti dei neroverdi nel maxi-parziale di 27-4 confezionato dalle bombe in serie di Tyrtyshnyk, Aguzzoli e Maksimovic, con l’ucraino che tocca quota 25 sul 78-52 che chiude il quarto dopo il tecnico comminato a Marinelli. Partita, di fatto, ormai in cassaforte per i reggini. La Fortitudo torna a segnare in avvio di ultimo parziale con Mollica, Kader e Cavalieri. La tripla di Tagliano vale l’81-62, ma di fatto non c’è più partita. Segnano ancora Kader, Cavalieri da tre e Cessel per i padroni di casa, mentre la Fortitudo manda sul parquet i giovanissimi Molonia, Giovani e Di Mauro. Altra tripla di Tagliano, miglior realizzatore dell’incontro con 29 punti, che nel finale ne approfitta per arrotondare lo score personale, e gara che va in archivio.
Viola Reggio Calabria-Fortitudo Messina 94-73
Parziali: 19-22, 47-39, 78-52.
Viola Reggio Calabria: Aguzzoli 17, Simonetti 10, Konteh 5, Maksimovic 7, Mavric 10, Mazza 2, Cessel 8, Seck 4, Binelli 6, Tyrtyshnyk 25, Russo. All. Cigarini.
Fortitudo Messina: Caporossi, Marinelli 4, Scozzaro 2, Di Mauro, S. Cavalieri 8, Nnabuife 4, Giannullo 3, Mollica 6, Giovani, Molonia, Kader 17, Tagliano 29. All. C. Cavalieri.
Arbitri: Daniele Barbagallo di Acireale e Federico Puglisi di Aci Catena.