Quando mancano ormai poche ore all’inizio del torneo di Serie C Silver regionale, la Fortitudo Messina può ritenersi pronta ad affrontare questa nuova ed anomala stagione. Ad un anno esatto dall’ultima gara disputata e con la voglia di mettere da parte almeno per quaranta minuti i problemi legati al Covid, la formazione nero-verde andrà a far visita domenica 28 allo Sporting Club Gravina, solida formazione, sempre temibile soprattutto sul proprio campo. Roster estremamente giovane, con un’età media di 22,2 anni, quello guidato da Claudio Cavalieri, che si appresta a vivere una nuova avventura da capo allenatore dopo l’esperienza della stagione 2017-2018 (promozione della Fortitudo in serie D) e qualche scampolo della scorsa prima del “rompete le righe” a seguito del dilagare della pandemia.
La squadra mantiene sostanzialmente l’ossatura della scorsa stagione con i riconfermati in rigoroso ordine di età, Salvo Lanza (1988), alla sua quarta stagione consecutiva in casacca nero-verde; Andrea Squillaci (1993), tormentato però ancora da problemi fisici, e Roberto Bellomo (1996), tutti alla loro terza esperienza alla Fortitudo. E ancora i 2000 Lorenzo Incitti, Antonio Di Nezza e Davide Bianchi e il 2001 Francesco Russo. A questi va ad aggiungersi l’esperienza di Haitem Fathallah (1989), di rientro a Messina (già sponda Basket School) dopo l’esperienza della scorsa stagione ad Alcamo, e di Giorgio Leanza (1994), che lascia Adrano dopo la rinuncia estiva della formazione catanese.
Volto “quasi nuovo” è quello dell’albanese Eraldo Nikoci (1999), giunto lo scorso anno alla Fortitudo subito prima dello stop, rimasto in sede negli ultimi dodici mesi a curare con grandissima abnegazione la propria condizione fisica e tecnica. A questi va ad aggiungersi da Maracanagolis, centro della provincia di Cagliari, Gianluca Saddi, lungo di 200 cm classe 2000, la cui ancor breve carriera è caratterizzata da un’importantissima esperienza da giovanissimo alla Virtus Bologna, ma anche da tanti infortuni che ne hanno impedito fino al momento la definitiva consacrazione. Ultimi arrivati in ordine cronologico Danilo Tagliano e Andrea Bianchi, entrambi classe 2002. Il primo, ala di 193 cm, di proprietà del Torino Basket, arriva in prestito dall’Olimpo Basket Alba dopo due anni di proficua esperienza tra U18 Gold e serie B. Queste le prime dichiarazioni del ragazzo nativo di Torino al termine di uno dei primissimi allenamenti: “Spero di poter dimostrare le mie qualità e giocare al meglio delle mie possibilità per aiutare la squadra a togliersi le soddisfazioni che merita”.
Chi torna in riva allo stretto sponda siciliana, dopo l’esperienza del 2017-2018 in C Silver con Scuola Basket Viola e in U18 con la Viola Reggio Calabria, e raggiunge il fratello Davide è Andrea Bianchi, ala di 195 cm. Di proprietà della Pallacanestro Isernia ma la scorsa stagione in prestito a Teramo in serie B, di fatto Andrea è il terzo della famiglia Bianchi a vestire la casacca Fortitudo, dopo la breve parentesi del padre Pietro che ha contribuito con la propria grandissima esperienza ad “accompagnare” la formazione nero-verde in C nella stagione 2018-2019. E, come si intuisce dalle prime impressioni, il ragazzo nativo proprio di Teramo dimostra subito di aver trovato la giusta intesa con il resto della squadra.
“Ho trovato davvero un bel gruppo col giusto mix di giovani ed atleti più esperti. Se sapremo metterci nel modo giusto a disposizione del coach credo che potremo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”. Proprio con riferimento al trasferimento di Andrea Bianchi e Danilo Tagliano, la Fortitudo Messina in tutte le sue componenti ha inteso ringraziare le società Pallacanestro Isernia, Teramo Basket e Olimpo Basket per la celerità con cui si sono concluse le trattative.
A completare il roster due giovanissimi elementi del vivaio entrambi del 2004, Simone Cavalieri e Rosario Giovani, già protagonisti loro malgrado dell’inedito 2×2 contro la Basket School, di fatto ultima partita della scorsa stagione. Adesso non resta che aspettare la prima “palla a due” che darà il via al torneo, con coach Cavalieri che proverà a guidare al meglio i suoi in una “prima” dal sapore particolare.