È andata in scena sul rettangolo di gioco dell’Ambiente Stadium di Bisconte la Coppa Mino Licordari 2022, manifestazione organizzata da Msp Italia e dedicata all’indimenticato giornalista messinese. A vincere la Serie A è stata la Polisportiva Forense Zancle che nell’atto finale ha superato in una partita particolarmente tirata la Planet Calcio, detentrice del torneo. Cammino immacolato per la formazione del presidente Ruggeri che nella partita inaugurale del girone A ha superato la Planet e si è confermata con Pompei e Contesse. Il successo della Pool B, invece, è andato proprio al Contesse vittorioso sul San Filippo.
Dopo la Coppa Italia Forense conquistata a Lecce, quindi, prosegue l’ottimo momento di forma della Forense Zancle. La finalissima ha visto a lungo le due squadre fronteggiarsi in fase difensiva. Come spesso accade in questi casi la partita si sblocca per via di un episodio favorevole alla Forense: Durante allarga sulla destra per Giorgio che arriva sul fondo e mette al centro un insidioso tiro cross. A risultare determinante la sfortunata deviazione di un difensore della Planet che porta in vantaggio la squadra di mister Tierno. Altri due episodi potevano chiudere la sfida: al 25’ Lombardo entra in area e viene abbattuto ma l’arbitro non commina alcuna sanzione. Al 32’ Caminiti, top scorer durante il torneo per i biancorossi, serve un assist per Lucà che partendo da dietro si inserisce in area e batte il portiere. Il gol viene annullato per fuorigioco.
Al 20’ del secondo tempo arriva il raddoppio, Giorgio in versione assist man imbuca ancora per Lucà che con lo stop di petto supera i due centrali e batte il portiere con un delizioso pallonetto. Subito si accende un parapiglia a centrocampo, a farne le spese due uomini per la Forense e uno in casa Planet. I calciatori in toga giocano in inferiorità numerica per i venti minuti finali oltre il recupero ma con cuore moltiplicano le energie e malgrado gli infortuni di Giacopello e Durante e sorretti da una difesa ottimamente guidata da Broccio e Venuti non rischiano nulla. Al termine il capitano Caminiti può sollevare il secondo trofeo stagionale per la gioia dei compagni.