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La FIP stoppa la Nuova Cestistica Barcellona. Il club chiede i documenti e ricorrerà

Time out. La FIP blocca il trasferimento della Viola Reggio Calabria. Per la federazione l’ormai ex club reggino non può essere trasferito nella città del Longano, come deliberato pur senza motivazioni a corredo. A forte rischio, quindi, l’attività della Nuova Cestistica Barcellona, che da trasferimento e cambio di denominazione della Viola era sostanzialmente già sorta nelle scorse settimane, una volta espletati i passaggi di proprietà (dal notaio) e di cambio di denominazione (negli uffici FIP).

Coppolino alla firma dell’atto di costituzione della Nuova Cestistica Barcellona

E l’inatteso stop è ricostruito in una nota ufficiale del club di Barcellona che dà una propria, iniziale versione dei fatti, con una forte stoccata al sodalizioni che l’ha preceduto. Nello specifico il club biancoverde fa sapere di aver ricevuto informazioni secondo le quali il mancato trasferimento è imputabile a morosità del Basket Barcellona maturate oggi. “NCB, nelle more dei documenti richiesti a FIP – si legge nel comunicato – si riserva di tutelare gli interessi suoi diretti e quelli afferenti alla Città di Barcellona Pozzo di Gotto che è, nei fatti, penalizzata da mancanze attribuibili a singoli soggetti”.

Ed in testa al proprio intervento, il club di Coppolino diffonde copia della risposta inviata alla FIP. Precisando che, dato l’impegno nella controversia appena aperta, il sodalizio ha annullato la conferenza stampa in programma nella giornata di sabato al palazzo municipale.

Cestistica
La Nuova Cestistica Barcellona si prepara ad invocare la retromarcia degli organi federali

La deliberazione di FIP, dunque, è stata comunicata nel pomeriggio di oggi con la seguente nota, indirizzata all’amministratore unico, dr. Aurelio Coppolino, in qualità di titolare del club di cui è stato bloccato il trasferimento: “Con la presente si comunica che il Consiglio (Generale della FIP, ndr) ha respinto la Vostra richiesta di trasferimento di sede da Reggio Calabria a Barcellona Pozzo di Gotto” – si legge -.

Immediata la risposta di Coppolino, che si avvale dell’assistenza legale dell’avv. Giovanni Cicala: “richiedendo con urgenza copia della delibera completa di tutti gli allegati afferenti all’esame e – si legge nella missiva indirizzata alla federazione –  trattazione della domanda di trasferimento sede della Società scrivente in uno ai relativi atti istruttori completi in base ai quali il Consiglio Federale è pervenuto a tale deliberazione. Salvis iuribus“. Adesso, la strada della Nuova Cestistica Barcellona verso al Serie B passa dalle carte bollate. Soltanto una retromarcia della FIP può salvare la rifondazione biancoverde.

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