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La figuraccia del Tour: Froome si improvvisa maratoneta a causa di una caduta

Il Tour stecca clamorosamente in uno dei suo luoghi sacri, il Mont Ventoux: Porte, Mollema e Froome vanno a sbattere contro una moto della tv, andando a perdere il vantaggio accumulato sugli altri pretendenti il successo finale. La tappa arride al belga De Gendt, al termine di una lunga fuga. La maglia gialla andrebbe a Yates (che alla mattina era secondo in classifica con 28” di ritardo), ma c’è l’intervento della giuria che accredita a Froome i distacchi maturati al momento dell’incidente. Il britannico resta così in testa e accresce il divario dagli avversari: Yates è a 47”, Mollema a 56” e Quintana a 1’01”.

De Gent vince la 12° tappa del Tour
De Gent vincitore della 12° tappa del Tour

La tanto attesa tappa del Mont Ventoux, da sempre temuto dai corridori, si correva nel giorno della festa nazionale francese. Gli organizzatori hanno mutilato il terribile “Monte calvo” per le condizioni proibitive segnalate in mattinata. Come spesso accade (vedi Tirreno-Adriatico), il meteo poi è cambiato e a perderci è stato lo spettacolo. La salita finale, ridotta degli ultimi 6 km (quelli senza vegetazione), misura 9,5 km. In testa c’è un gruppetto, in fuga sin dalle prime battute, che vanta oltre 7’ di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Difficile, se non impossibile, il rientro dei migliori per la lotta alla vittoria di tappa.

Froome
La maglia gialla abbandona la bici distrutta dallo scontro (foto Ansa)

Vi raccontiamo il finale. Appena la strada si drizza sui pedali, davanti restano in tre: Daniel Navarro, Serge Pauwels e Thomas De Gendt. Anche il gruppo inizia la salita sotto il sole. Il trenino Sky sempre in testa al gruppo. ai -7,1 si stacca De Gendt, e al comando rimangono in due. Ci prova il colombiano Jarlinson Pantano, ma subito risponde Valverde. Il dominatore del World Tour 2015, si riporta immediatamente su Pantano e lo salta agevolmente. L’azione del campione iberico dura, però, poche centinaia di metri. La Sky riporta sotto Froome. Ci prova Quintana! Il vincitore del Giro d’Italia 2015 finalmente esce per la prima volta il naso in questo Tour. Pronta la risposta di Wouter Poels (vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi), che recupera e riporta Froome sul colombiano. Davanti De Gendt si è nuovamente riportato sui primi.  De Gendt allunga, ma Pauwels non molla, mentre Navarro si stacca dai due belgi e poi rientra. Parte Froome! Rispondono Porte e Mollema, mentre Quintana si stacca. Per la vittoria di tappa, Thomas De Gendt coglie un prestigioso successo davanti a Pauwels e Mollema. Ma all’ultimo km succede l’imponderabile.

A questo punto il fattaccio. La moto di ripresa, rimasta imbottigliata nella calca dei tifosi, improvvisamente frena, Porte, Mollema e Froome finiscono addosso e terminano a terra! Mollema riparte, Froome lascia la bicicletta distrutta e corre a piedi. Qualcosa di mai visto! Aru e i primi inseguitori passano, ma è tutta una gran confusione. Alla fine Froome trova una bici, ma deve cambiare nuovamente a 400 metri dal termine. Alla fine la maglia gialla perde più di un minuto e mezzo da Adam Yates, Aru e Quintana. La corsa rischia di essere falsata. Ecco perché la giuria decide di azzerare i distacchi.

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