La Figc studia la riforma: due gironi in serie B o il ritorno di C1 e C2

calcioIl pallone ufficiale della Lega Pro (foto Vincenzo Nicita Mauro)

Il prossimo Consiglio Federale della Figc potrebbe ridisegnare per l’ennesima volta in pochi anni l’assetto dei tornei professionistici. Come anticipa il collega milazzese Sebastian Donzella di TuttoC.com, sono due, al momento, le idee sul futuro. La prima, di difficile attuazione, riguarda l’aggiunta di un girone in Serie B. Raddoppiare i club in cadetteria, però, sarà difficile perché sarà molto complicato raddoppiare le risorse per la seconda serie. E abbassare i contributi pro-capite che il calcio italiano riconosce attualmente ai club della B non farebbe altro che aumentare il distacco dalla Serie A.

Ghirelli

Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli

La seconda idea, più probabile, ha il sapore della nostalgia. E, cioè, un ritorno alla divisione in C1 e C2. Magari con nomi diversi (solletica “C d’élite”) ma con pochi cambiamenti sostanziali. Nella pratica un solo girone di C1 e due di C2. Mantenendo così l’organico di 60 squadre in terza serie ma con due vantaggi: creare maggior competitività (e quindi interesse) nella futuribile C1 e abbassare i costi nella possibile C2.

Nella prossima stagione, insomma, le squadre meglio posizionate nei tre gironi di Lega Pro che non saliranno in B potrebbero far parte della C d’élite a partire dalla stagione 2022/23. Con tutti gli altri, retrocessi esclusi, a formare l’organico della vecchia Seconda Divisione, ovviamente sempre nella stessa stagione. Al momento idee, proposte, riflessioni. Per la riforma, però, i tempi stringono: se la Figc non troverà un accordo entro il 30 giugno, allora ogni novità slitterà di un intero anno, ricorda ancora Donzella su TuttoC.com.

Lega Pro

La sede della Lega Pro a Firenze

L’Acr Messina di Lo Monaco, dopo la promozione dalla D nell’estate 2013, si trovò al centro della riforma e con il primo posto nella Seconda Divisione 2013-14 fu ammesso nella nuova C unica, che resiste tutt’oggi. Il “nuovo” Acr di Sciotto, mantenendo l’attuale primo posto, potrebbe tornare in Lega Pro proprio nella stagione che sarà propedeutica alla nascita della nuova C d’élite e al ritorno della “vecchia” C2. Corsi e ricorsi storici, insomma.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza