La Fair Play Messina ha comunicato il passaggio a titolo definitivo al Cfc Genoa del giovane centrocampista Mattia Mendolia, dotato di estro e fantasia. A Genova giocherà il prossimo campionato Under 15 “Giovanissimi Nazionali” e troverà l’ambiente giusto per proseguire il suo percorso in una società che è tra quelle che stanno lavorando meglio nel panorama nazionale, come dimostra la recente vittoria del titolo Italiano Under 18. Mattia risiede a Taormina, si trasferisce alla Fair Play tre stagioni fa grazie alla preziosa e competente opera di scuoting svolta da Claudio Lucchini come responsabile delle società affiliate all’Atalanta in Sicilia.
Dopo il passaggio al Sassuolo del giovane attaccante Giovanni Lauricella e quello alla Fiorentina del centrocampista Piergiorgio Bonanno, è il terzo trasferimento in una società professionistica di serie A in pochi giorni di un classe 2007 per la Fair Play del presidente Guido Pecora. Un risultato che evidenzia ancor di più il valore di un gruppo formato da ragazzi di grandi qualità. Un percorso che segue la cessione di due anni fa del centrocampista Mario Giubrone alla Lazio, classe 2005 recentemente convocato nella nazionale di categoria e quella dello scorso anno dell’esterno Andrea Costa, classe 2006, alla Reggina.
Il direttore sportivo Domenico Chiofalo, che ha seguito tutte le fasi del trasferimento, nel ringraziare la famiglia per la fiducia, ha espresso la propria soddisfazione per il risultato raggiunto da Mattia, “un ragazzo straordinario, dotato di acume ed intelligenza non comuni, con una tecnica sopraffina che ne fa un giocatore imprevedibile, capace di illuminare le partite con le sue giocate e la sua visione di gioco”, come si legge in una nota stampa. Mattia si è formato negli ultimi tre anni con il responsabile tecnico di Fair Play mister Valerio Leto, completando al meglio una fase della sua formazione calcistica e raggiungendo questo primo obiettivo.
Il presidente Guido Pecora sottolinea: “Il vero valore di Fair Play è rappresentato dalla crescita continua di tutti i ragazzi della scuola calcio e del settore giovanile e dal lavoro dello staff tecnico che ha fatto diventare la società un punto di riferimento in Sicilia per le società professionistiche italiane. Il segreto di Fair Play in questi anni è stato porre il bambino e il ragazzo, insieme alla famiglia, con i loro specifici bisogni al centro del progetto formativo. Un lavoro differenziato per fasce di età ed esigenze formative che, oltre al gioco ed al lavoro in campo, punta ad un ambiente sano nel quale al primo posto siano messi i valori dello sport”.
