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La Delegazione ACI CSAI Sicilia e la scuderia Ateneo in lutto per la scomparsa di Chambeyront

Il Delegato Regionale, tutti i fiduciari provinciali ed il sodalizio palermitano presieduto da Agatino Pedicone hanno manifestato il loro cordoglio per la perdita di “un grande sportivo dall’intramontabile entusiasmo”.

Un primo piano di Franco Chambeyront, deceduto in seguito al malore accusato nel corso dell'ultima Ronde dei Peloritani.
Un primo piano di Franco Chambeyront, deceduto in seguito al malore accusato nel corso dell’ultima Ronde dei Peloritani.

La Delegazione ACI CSAI Sicilia, unitamente ai Fiduciari Provinciali della regione, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Franco Chambeyront, stringendosi intorno alla moglie, la Signora Giovanna, ed ai due figli.

Il decano dei copiloti messinesi  è venuto a mancare la mattina di venerdì 1 novembre all’Ospedale Papardo di Messina, dove era stato ricoverato dopo il malore che lo aveva colpito domenica scorsa. Sempre nella città dello Stretto i funerali, sabato 2 novembre, presso la nuova Chiesa di S. Elena in località Annunziata.

La lunga e fortunata carriera di Franco Chambeyront è iniziata negli anni settanta ed è stata costellata di numerose ed importanti soddisfazioni sportive ed umane. Una grande passione immutata nel tempo, accompagnata da un entusiasmo da esordiente anche quando vantava mezzo secolo di attività alle note, rimarranno le doti più ammirate di un autentico amico dello sport.

Franco Chambeyront mentre celebrava sul podio il suo ultimo successo, nel 10^ Rally del Tirreno, lo scorso 11 agosto
Franco Chambeyront mentre celebrava sul podio il suo ultimo successo, nel 10^ Rally del Tirreno, lo scorso 11 agosto

“Franco Chambeyront è stato un punto di riferimento per tutti – così lo ha ricordato Armando Battaglia, Delegato Regionale ACI CSAI – le sue imprese al fianco di grandi piloti sono leggenda. E’ particolarmente presente il ricordo della sua ultima vittoria al Rally del Tirreno, lo scorso 11 agosto al fianco dell’amico Salvatore Armaleo sulla Renault Clio S1600. Il suo amore per i rally è stato autentico ed immutato, tanto che si è sempre rimesso in discussione con l’entusiasmo di un esordiente. Ha coltivato la sua passione fino all’ultimo, salutando tutti proprio da un campo di gara”.

Un messaggio di cordoglio è giunto anche dal capoluogo di Regione ed in particolare dalla scuderia Ateneo. L’intero sodalizio palermitano si stringe intorno alla famiglia del navigatore, “conosciuto per la sua professionalità, unita ad allegria, simpatia e cordialità. La sua rimarrà una figura di riferimento per l’incontenibile passione ed entusiasmo che lo hanno sempre contraddistinto”.

Franco è stato un amico, una persona buona ed un leale portacolori della nostra scuderia – lo ha ricordato così il patron Ateneo Agatino Pedicone – una garanzia di professionalità e competenza in macchina, anche se fuori non perdeva occasione per esternare la sua simpatia, cercando sempre la battuta ironica. Un grande appassionato e sportivo vero, che coniugava perfettamente passione e signorilità. Abbiamo condiviso straordinari momenti, uniti nella passione per i rally. Ha salutato tutti facendo quello che più amava fare e lo ha fatto con umiltà, ma da primo della classe. Come fanno i grandi”.

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