La notizia più attesa arriva in tarda serata. La Curva Sud ha deciso infatti di interrompere la lunga protesta che ha svuotato lo stadio “Franco Scoglio” nel corso del girone di andata. La fumata bianca è arrivata al termine di una riunione, alla quale erano presenti il nuovo presidente del Messina Stefano Alaimo, il suo fidato collaboratore Francesco La Fauci e i rappresentanti dei sei club del tifo organizzato, “Fedelissimi”, “Gioventù Giallorossa”, “Nocs”, “Semu Pacci”, “Testi Fracidi” e “Uragano Cep”.
All’interno della Curva non è mancata qualche voce dissonante, che spingeva per una maggiore cautela, ma alla fine a maggioranza si è deciso di tornare a cantare nella struttura di San Filippo. Una chiara apertura di credito nei confronti della nuova proprietà, che non ha ancora fornito dettagli sui finanziatori del progetto portato avanti dall’Aad Invest Group.
Dopo sette anni e mezzo si è però conclusa la presidenza di Pietro Sciotto e quindi la Curva, in rotta di collisione prolungata con il patron uscente, ha deciso che non era più necessario procedere nella protesta ad oltranza. Dopo mesi di silenzio il “Franco Scoglio” vedrà finalmente innalzare i propri decibel. Un’arma in più per il Messina di Giacomo Modica, che ospiterà il Cerignola terzo in graduatoria.
Per Alaimo è stata una giornata campale, in cui ha incontrato in successione staff tecnico e squadra, giornalisti, sindaco, assessore allo sport e consiglieri comunali. Dai quali nel tardo pomeriggio era arrivato un appello finalizzato ad un incontro tra gruppi organizzati e proprietà. Il colloquio si è tenuto subito e ha sortito gli effetti sperati.
La nuova dirigenza ha anche annunciato, nei locali della presidenza del consiglio comunale, che domenica sarà consentito eccezionalmente l’ingresso gratuito agli studenti delle scuole cittadine. Insomma, lo stadio deserto e silenzioso dovrebbe essere finalmente un lontano ricordo. Per la salvezza sul campo servirà molto altro ma un primo importante passo è stato compiuto.
