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La Costa si lecca le ferite. La medicina di Condello: “Solo sucessi nelle prossime tre finali”

Si è interrotta ad otto la striscia di vittorie consecutive per l’Irritec Costa d’Orlando, che nella decima giornata di ritorno del campionato di C Nazionale “I” cede 62-58 alla Kama Italia Aretusa Siracusa e viene raggiunta al terzo posto in classifica da Patti. Nessun allarmismo, la voglia di riparteire è tanta nell’entourage biancorosso come dichiarato da coach Giuseppe Condello che temeva questa gara alla vigilia.
“Le due domeniche di sosta si sono fatte sentire, ci hanno penalizzato levandoci il ritmo. Venivamo da otto successi consecutivi, siamo andati a Siracusa con un brutto atteggiamento. Sono deluso ed amareggiato, brutto l’atteggiamento alla gara, è bastato che Agosta stoppasse due nostri attacchi che siamoo entrati completamente in tilt. Non riuscivamo a tirare da sotto, troppi errori. Nonostante tutto alla fine ci siamo giocati i palloni decisivi a dodici secondi dalla fine. Abbiamo subito un tecnico assurdo quando eravamo in parità che è costato un libero supplementare più il possesso e la gara è finita. Avrei voluto vedere un altro tipo di gara, si può perdere ma non così. Senza lottare, abbiamo sofferto i lunghi avversari che hanno totalizzato 60 di valutazione complessiva. Ognuno si prenda le proprie responsabilità. Siracusa deve insegnare per il futuro”.
Calendario durissimo, tre gare alla fine compreso lo scontro diretto a Patti con la lanciatissima Sport è Cultura. Guai a mollare la presa.

I giocatori paladini impegnati a Siracusa
I giocatori paladini impegnati a Siracusa

“Siamo costretti a vincere tre gare consecutive, inizieremo con Cefalù, la prima della classe. Poi ci recheremo a Patti (con lo scontro diretto a sfavore, ndc) e poi in casa con Ragusa. Per sperare nella seconda fase abbiamo un solo risultato a disposizione. Dispiace rischiare di aver gettato tutto quanto di buono fatto durante la stagione. Rischiamo di aver precluso tutti i sacrifici di un’intera stagione. Siracusa aveva più voglia di noi e questo non va bene”.
D’ora in avanti l’aspetto psicologico conterà notevolemnte, quali corde toccherà coach Condello?
“Voglio una reazione, c’è ancora qualche possibilità per accedere alla seconda fase e dobbiamo crederci. Abbiamo vinto in campi difficili e in casa contro top team, dobbiamo lavorare e guardarci in faccia. L’atteggiamento di Siracusa però non va bene, dobbiamo restare uniti e dare tutto quello che abbiamo. E’ giusto che sia così, chiedo scusa a società e tifosi per la brutta prestazione offerta. Spero che domenica con Cefalù ci sia tanto tifo perchè ne abbiamo bisogno, gente che ci spinga ad un successo fondamentale per la post season”.

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