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La Costa d’Orlando è implacabile. Condello: “Pronti alla sfida chiave contro la Green”

E sono sei vittorie consecutive per l’Irritec Costa d’Orlando che adesso strizza l’occhio al primato. Match sofferto ma ben giocato dai biancorossi contro il Basket Acireale, non era semplice con soli tre giorni di riposo sulle agambe. L’analisi di fine gara a cura di coach Giuseppe Condello: “Lo sapevamo che sarebbe stata difficile, Acireale è un team quadrato ma sono contento perchè siamo stati aggressivi come avevo chiesto di essere ai miei ragazzi. E’ importante, abbiamo fatto contropiede, preso fiducia e tirato bene oltre l’arco. Adesso ci concentriamo alla gara verità con la Green Palermo“.
Da rivedere un approccio soft al terzo quarto che poteva complicare i piani ma Acireale non ne ha approfittato tirando male da tre e ai liberi.
“Ricadiamo spesso in questa eventualità, era importante partire con intensità. Abbiamo fatto qualche fallo di troppo ma preferisco così rispetto al fatto di rimanere passivi di frotne l’avversario. La fiducia dei ragazzi è cresciuta, abbiamo corso bene poi si sa che le palle perse ci stanno ma nel complesso va tutto bene”.
Calendario che non da tregua ed entra nel vivo con tante sfide determinanti in chiave alta classifica. La Costa si prepara meticolosamente in questa direzione.

Giuseppe Condello (Costa d'Orlando)
Giuseppe Condello (Costa d’Orlando)

“Tra tre giorni ritorneremo in campo contro la Green poi sfida alla Vis capolista distante una vittoria, due gare fondamentali. Palermo si è da poco rinforzata sul mercarto, sarà veramente dura, sono grossi fisicamente, specie sottocanestro. Ci metteremo al lavoro per limitarli. L’avversario va studiato a fondo”.
In casa granata è l’esperto tecnico ex Upea Orlandina Giuseppe Foti ad analizzare una sfida che ha visto i suoi ragazzi uscire a testa alta dal parquet del “PalaValenti”: “Noi non abbiamo grandi soluzioni in attacco mentre siamo la prima difesa del campionato. Non avevo grandi alternative con Marzo influenzato ed Arena indisponibile. Facciamo fatica se ci bloccano Maric, il nostro principale punto di riferimento. I ragazzi, seppur giovanissimi, devono capire di doversi prendere più responsabilità e tirare se sono liberi (Patanè ’95, Abramo è ’96, ndc). In due hanno fatto 3/20 da tre, un dato eloquente, abbiamo pagato. Troppi i 40 punti subiti in due quarti perchè noi fuori casa non possiamo vincere segnando ad 80-90 punti. Se avessimo stretto le maglie in difesa nel primo tempo forse avremmo assistito ad un’altra gara. Mi è piaciuta la reazione dei ragazzi nel secondo tempo, quando sotto di sedici punti non si sono disuniti e si sono riportati in linea di galleggiamneto. Li ringrazio per come stanno sopperendo alle difficoltà. Antinori e Fazio hanno dimostrato le loro qualità al cospetto di atleti molto più giovani perchè sanno stare bene in campo”.

Fazio attacca la difesa di Acireale
Fazio attacca la difesa di Acireale

Un incorcio quello tra Costa ed Acireale che si è riproposto non più tardi di venti giorni fa e che Acireale ha provato ad aggiudicarsi per incamerare punti preziosi in classifica: “Tatticamente nel match sospeso per impraticabilità di campo eravamo stati aggressivi con Cusenza, attaccando bene il ferro oggi Vazzana e Sgrò hanno difeso bene. Hanno fatto tesoro della sfida del mese scorso”.
Infine spazio agli obiettivi stagionali del team acese: “Siamo giovanissimi con un’età media di 19 anni, l’obiettivo è sempre quello di far crescere i ragazzi come Maric che magari il prossimo anno saliranno di categoria. Vederli giocare al piano di sopra sarebbe il più bel successo per la nostra società”.

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