Resettare e ripartire è il duplice obiettivo della Irritec Costa d’Orlando dopo la giornata inaugurale della seconda fase promozione del campionato di serie C Nazionale. Si è infatti aperta con un’onorevole sconfitta contro la We’re Basket Ortona l’avventura biancorossa, maturata presso il “PalaSport Comunale” ortonese. I padroni di casa si sono imposti sui paladini per 81-61 dopo un incontro molto più combattuto di quanto non dica il punteggio finale contro una squadra che ha confermato di essere molto quadrata e rivestire il ruolo di favorita numero uno per la conquista della serie B. Il tecnico paladino Giuseppe Condello analizza lo stato emotivo della sua squadra: “Nonostante il ko sono contento per l’impatto emozionale dei miei ragazzi, per trentasei minuti ce la siamo giocata fino al meno sei. Poi ci siamo disuniti nei restanti quattro minuti accusando un parzialone di venti punti che mi ha fatto dispiacere perché non lo meritavamo. Da martedì ne riparlerò coi ragazzi, nelle fasi della gara ho visto troppo nervosismo che non si deve riverificare, siamo ai playoff e dobbiamo rimanere uniti, questo è il nostro segreto. Gli avversari erano grossi e molto quotati, ho parlato con la società di Ortona e mi confermavano che nessun loro giocatore aveva militato l’anno prima in serie C. Sono tutti atleti provenienti dalla Lega Silver o dalla B, sono veramente molto organizzati. Siamo stati ospitati benissimo e ringrazio la società abruzzese che ci ha anche messo il cmapo a disposizione la mattina per fare tiro. E’ una bella struttura societaria così come per il roster allestito, sono un’ottima società”.
Nel secondo turno nuova trasferta per la Costa d’Orlando che giocherà domenica pomeriggio contro i laziali di Valmontone vincitori all’esordio contro Scafati. Successo anch’esso maturato nei minuti finali.
“Giocare fuori casa è sempre difficile, siamo in quattro e tutte sono forti. Loro sono arrivati secondi nel loro raggruppamento ed un motivo ci sarà. Hanno vinto contro scafati di venti punti e nessuno se l’aspettava anche perché Scafati era tra le favorite della vigilia. La squadra è buona con tre lunghi grossi fisicamente, un playmaker Perna che gestisce bene il gioco e le guardie che fanno canestro. Li stiamo studiando, cercheremo di metterli in difficoltà. Dobbiamo sbloccarci se vogliamo ambire a qualcosa di concreto”.
E nello specifico ecco qual è il reale obiettivo in questa seconda fase secondo l’esperto allenatore orlandino.
“Noi siamo contenti di quello che abbiamo fatto ma non dobbiamo essere appagati, i ragazzi questo lo devono capire. Rimane il nostro un bel campionato ma d’ora in avanti non dovremo pensare di prendere per buono tutto ciò che viene. Dobbiamo lottare fino alla fine ed avere fame di vittorie, cercare di arrivare in fondo a questa seconda fase col giusto atteggiamento, credendo in noi stessi e provando ad arrivare tra le prime due posizioni. Non dobbiamo pensare di essere inferiori agli altri ma anzi imporre il nostro gioco”.