Resta ancora qualche residua opportunità per l’Enel Brindisi di rimettersi in gioco e di sperare nella conquista di una posizione valida per l’acceso ai play off. Ma la squadra di coach Bucchi vista in campo a Varese, ed ancor prima contro Avellino, difficilmente potrà riuscire a stare al passo con le altre squadre concorrenti se non riuscirà a recuperare i suoi giocatori migliori e ad allungare una panchina troppo corta per essere adeguatamente competitiva.
A sole sei partite dalla conclusione, però, il campionato non ammette più distrazioni, ed è opportuno che coach Bucchi riveda qualche posizione, individuale e tattica, magari affidandosi maggiormente a Marco Cardillo che in più occasioni è stata una sua prima scelta, e che ha dato alla squadra il contributo richiesto.
Intanto per sperare di concludere positivamente la corsa ai play off è indispensabile il recupero di Djordje Gagic per avere un utile ricambio sotto le plance e consentire ad Anosike un cambio appropriato fin dalla prossima partita contro la Betaland Capo d’Orlando (si giocherà al PalaPentassuglia sabato con inizio alle ore 20.30). Gagic è ancora alle prese con una “distorsione abbastanza importante” così come meglio definita dal medico sociale dottore Palaia, che sta cercando di risolvere positivamente.
Il giocatore è ritornato ad allenarsi in settimana e nel pregara si potrà capire se sarà nelle condizioni di scendere in campo contro Capo d’Orlando. Coach Bucchi dovrà anche pianificare un corso accelerato di allenamenti per Obi Trotter, perché sia pronto a scendere in campo sabato prossimo, in convincenti condizioni di forma ed in grado di garantire un adeguato supporto alla squadra.
Solo la possibilità di avere disponibile Gagic ed un pronto inserimento di Trotter nei giochi di squadra, potrà permettere a coach Bucchi di avere una panchina più lunga e la certezza di giocare con successo le ultime sei partite che restano da disputare, per garantirsi un posto negli ambiti play off.