La cordata friulana-emiliana, composta da cinque industriali che avevano manifestato il loro interesse per il Messina, ha deciso di fare un passo indietro e rinunciare all’acquisizione delle quote del club. Cinque giorni dopo la precedente manifestazione d’interesse, tramonta quindi l’ipotesi di un ingresso in società di nuovi imprenditori giunti dal Nord e dal Centro Italia, i cui nomi non sono stati ufficializzati dagli advisor incaricati, Nicolò Lombardo e Stefano Darone.
“L’entourage rappresentato dagli Advisor Darone-Lombardo considerando lo scadenziario sempre più stringente, avendo analizzato sommariamente le informazioni descritte, è a comunicare che le tempistiche per una potenziale acquisizione/ingresso societario non sono ritenute sufficienti. Ci auguriamo, visto l’interesse per la città e il territorio di poter continuare questo processo, senza un vincolo temporale così ristretto e difficoltoso per tutti, ma con i giusti tempi, consoni al fine di creare le basi solide per un progetto sportivo a lungo termine, come la città di Messina merita”, si legge nella nota stampa diffusa dal gruppo.