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Messina

La contesa epistolare sui pannelli tra Acr e Comune. Un teatrino indecoroso

La collocazione a bordo campo dei nuovi pannelli pubblicitari da parte del Fc Messina si è trasformata in un teatrino indecoroso, in cui ancora una volta la città offre il meglio di sé, chiarendo peraltro in modo inequivocabile perché ormai da oltre un decennio naviga, con pieno merito, nel Dilettantismo.

Dopo la denuncia del sindaco Cateno De Luca si è scatenata peraltro un’incredibile contesa epistolare, con gli screenshot delle note del Dipartimento Sport del Comune, delle repliche su carta intestata del club, delle pec scambiate tra Palazzo Zanca e le società e infine del regolamento comunale, tutto postato “in via ufficiosa” sui social. In assenza invece di comunicati stampa ufficiali.

Dipartimento Sport
Il Dipartimento Sport ha autorizzato l’installazione dei pannelli

Proviamo a fare un po’ di ordine, consapevoli che parlare di calcio giocato, anche in un sabato pre-partita, è utopia a queste latitudini. Giovedì 23 gennaio, a dieci giorni di distanza da una richiesta formalizzata dal Fc Messina, il dirigente  Salvatore De Francesco ha scritto ai due club, e per conoscenza all’assessore al ramo Giuseppe Scattareggia e all’ingegnere Orazio Scandura.

Con il documento, il Dipartimento Sport ha autorizzato l’installazione di un “sistema di diffusione pubblicitaria mediante rotor con led” presso lo stadio “Franco Scoglio”, considerato una “miglioria dell’impianto sportivo”. Chiarendo inoltre che “l’utilizzo dello stesso potrà essere disciplinato in accordo con le due società calcistiche”.

Acr Messina
Il documento con cui l’Acr ha inibito l’accesso al Fc

Una richiesta rispedita al mittente dall’Acr. “Essendo concessionari esclusivi dell’impianto e della pubblicità, è di nostra competenza l’eventuale accettazione della proposta avanzata dal Fc in virtù dell’articolo 5 del disciplinare di utilizzo dei campi di calcio” approvato il 9 luglio scorso dal dirigente De Francesco e dall’allora direttore generale del club Antonio D’Arrigo.

L’articolo recita effettivamente che “l’Acr Messina resta titolare della gestione della pubblicità all’interno degli impianti oggetto della presente convenzione secondo la normativa vigente”. La famiglia Sciotto ha quindi diffidato via pec il Fc Messina, inibendogli l’accesso allo stadio.

pannelli pubblicitari
I pannelli a led arrivano a Messina nell’ambito dell’accordo con Infront

Tutto questo mentre una ditta, proveniente dal Nord Italia, forte della precedente autorizzazione del Comune, aveva già fatto pervenire i 48 pannelli da 160 centimetri cadauno all’esterno dello stadio di San Filippo. Nonostante le rimostranze, i cancelli sono rimasti chiusi e gli operai incaricati hanno dovuto addirittura pernottare in città, in attesa di buone nuove.

Nella mattinata di sabato però lo scontro si è acuito e, secondo quanto riferito dal sindaco De Luca su Facebook, sarebbero perfino volate parole grosse. Soltanto forzando i cancelli, il Fc Messina, gli esponenti dell’Amministrazione e le maestranze hanno potuto varcare l’ingresso e collocare i rotor a bordo campo.

Paolo Sciotto
Il tweet con cui l’ad dell’Acr Paolo Sciotto ha attaccato Comune e Fc

Su Twitter l’amministratore delegato dell’Acr Paolo Sciotto ha denunciato che tutto questo ha comportato “scavi, fissaggi” e il collegamento ai “quadri elettrici”, preannunciando una richiesta di risarcimento danni, stigmatizzando i disagi logistici che saranno originati dalla collocazione settimanale dei pannelli, a secondo della squadra che scenderà in campo.

Al dibattito su Facebook si è aggiunto infine il consigliere comunale Salvatore Sorbello, secondo il quale “il regolamento per l’utilizzo degli impianti sportivi approvato dal consiglio comunale per il principio della gerarchia delle fonti prevale rispetto a qualsiasi convenzione”. Nel testo si legge che “alle società sportive che li utilizzano costantemente è possibile concedere gratuitamente l’installazione di manifesti e cartelloni pubblicitari, previa comunicazione scritta al Dirigente”.

regolamento comunale
L’estratto del regolamento comunale postato dal consigliere Sorbello

Un passaggio che sembrerebbe confortare il Fc, anche se a questo punto dovremmo forse interpellare un esperto di diritto. Ma sinceramente ci interessa poco capire chi abbia ragione e chi torto. Ai posteri trasmettiamo l’amarezza per una contesa stucchevole, scatenata dalla necessità di dare un po’ di visibilità a chi ha scelto di sponsorizzare il calcio cittadino, che ancora una volta non fa parlare di sé per i risultati sul campo. E meno male che ci sentiamo ripetere da mesi che quello tra Acr e Fc non è un derby

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