È tutto pronto per l’esordio casalingo del Messina allo stadio Franco Scoglio, anche dal punto di vista burocratico. In mattinata la Commissione di Vigilanza prefettizia sui pubblici spettacoli ha analizzato i documenti trasmessi dal Comune e dall’Acr, ognuno per le proprie competenze, compreso il rinnovato piano sanitario. In seguito si è svolto il sopralluogo nell’impianto da parte dei tecnici, che hanno verificato il rispetto delle prescrizioni avanzate all’atto della concessione dell’agibilità da 6.900 spettatori.
L’Amministrazione era rappresentata dall’assessore allo sport Massimo Finocchiaro. Lunedì si era svolta invece la riunione del Gruppo Operativo Sicurezza con i rappresentanti delle forze dell’ordine. Il Gos è obbligatorio negli stadi per monitorare l’ingresso del pubblico negli stadi e prevenire i possibili scontri tra tifoserie. La Messina Servizi Bene Comune sta effettuando invece gli interventi di pulizia degli spalti, con i seggiolini che erano ostaggio di erbacce e rifiuti accumulati nei mesi scorsi.
In caso di particolari necessità nell’arco della stagione, Comune e Acr Messina potranno richiedere l’ampliamento della capienza fino a quota 7.400 spettatori, soglia su cui è già arrivato il parere positivo della Questura. La Commissione aveva però richiesto l’aggiornamento del certificato antincendio, che richiede tempi più lunghi legati all’apertura di una nuova istruttoria. In questa fase si è deciso quindi mantenere la stessa capienza delle precedenti stagioni. Il primo atto sarà la gara di campionato tra Messina e Turris, in programma giovedì pomeriggio con calcio d’inizio alle ore 18:30.
