Tra i grandi protagonisti del match tra Messina e Juve Stabia ovviamente il centrocampista gialloblù Giovanni La Camera. Nella sua città ha centrato una vittoria pesantissima per continuare a cullare il sogno playoff. Al “San Filippo” da avversario mancava dal 2008, quando militava tra le file del Rimini. “E’ una grande emozione giocare qui, davanti a parenti e amici. Credo che al di là della fede calcistica conti soprattutto il percorso che uno fa. Io sono andato via molto giovane e adesso mi ritrovo a Castellammare di Stabia, pur essendo un tifoso del Messina. Lo sarò sempre e per questo mi dispiace vedere la città e la curva dove sono cresciuto in questa situazione. Non mi sento di esprimere giudizi, ma il Messina ha giocatori importanti, sebbene in Lega Pro non ci siano partite scritte. Penso alla Juve Stabia e all’obiettivo che abbiamo, ma ovviamente spero che i giallorossi possano salvarsi”.
“Volevamo alimentare il nostro sogno – prosegue – e siamo felici di quello che abbiamo fatto al “San Filippo”. In questo campionato fuori casa abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo, specie nella gara di Salerno, ma siamo stati bravi a ripartire, vincendo in un campo difficile. Ora dobbiamo crederci fino alla fine per i playoff”.
Tra i marcatori anche Antonio Gammone, autore del 2-0 che ha di fatto chiuso la partita: “Ho ricevuto la palla tra la linee e dopo lo scambio con Di Carmine sono stato fortunato nel rimpallo, liberandomi al tiro e riuscendo a far gol”. Per il centrocampista classe ’93, ormai un punto fermo dello scacchiere di Pancaro, seconda rete in stagione. “Siamo stati bravi ad essere uniti e a non ridimensionare le nostre convinzioni anche quando i risultati stentavano ad arrivare. Oggi vincere era quello che volevamo, ci tenevamo a fare bene e sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra”.
Sul suo impiego da parte di Pancaro: “Il mister ci chiede sacrificio ed io sono a disposizione. Che siano cinque minuti o una gara intera ho sempre dato il massimo quando sono stato chiamato in causa. Questo non è un problema, mi sento parte importante del progetto”. Sfida particolare all’orizzonte per l’esterno gialloblù: “Per me col Lecce sarà una partita speciale in quanto sono cresciuto nel settore giovanile del Bari e conservo sempre un bel ricordo delle sfide con i giallorossi. Il passato, però, va messo alle spalle ed anche in Puglia vogliamo ripetere la bella prestazione di oggi e ottenere un risultato positivo”.