La vittoria di Marigliano ha consentito alla Basket School Messina di agganciare in vetta Avellino. La lotta per i playoff resta serratissima, con due soli posti in palio e Piazza Armerina, Svincolati Milazzo e Barcellona Basket staccate appena di due punti nel Play-in Silver. Soddisfatto il dirigente peloritano Clemente Mazzù: “L’ultima partita in Campania non è stata semplice e ha dimostrato i valori e l’unione di tutto il nostro gruppo squadra. La vittoria ci ha regalato il primo posto momentaneo e possiamo soltanto ringraziare atleti e staff per questo. Siamo partiti per salvarci ma con il lavoro in palestra di coach e dirigenti i risultati raccolti stanno andando ben oltre, potendo registrare per questo una costante vicinanza”.
La società rivolge un vero e proprio appello al pubblico: “Adesso si entra nella fase clou con due gare casalinghe che ospiteremo al PalaTracuzzi, impianto restituito dall’Amministrazione dopo i lavori di rifacimento del parquet. La struttura è al centro della città, ci auguriamo di poterla riempire come avvenuto fino a novembre perché le sfide con Lucera e Corato saranno certamente decisive in ottica qualificazione. Invitiamo tutti gli appassionati ma anche chi semplicemente vuole trascorrere due ore del proprio tempo in tribuna perché questo sport si presta essenzialmente alle famiglie. Il nostro pubblico è infatti composto principalmente da giovani del settore giovanile. Il primo appuntamento è per domenica 7 aprile, come sempre con ingresso gratuito“.
Sarà omaggiato anche un grande protagonista del basket cittadino: “La società sta studiando alcune iniziative per allietare il pomeriggio e celebrare la pallacanestro messinese del passato. Per l’occasione consegneremo una targa celebrativa a Rocco La Torre, giocatore peloritano che ha segnato 13.454 punti in carriera. Soltanto riempiendo il palazzetto e con il sostegno caloroso dei messinesi possiamo porre le basi per costruire qualcosa di veramente importante”.
La Torre, in attività tra il 1977 e il 2007, è stato l’unico messinese a superare quota 10.000 punti in carriera. La società ha deciso di rendergli omaggio perchè con le sue gesta sportive ha scritto “importanti pagine di storia vive nella mente e nei ricordi degli appassionati. Guardare al futuro, ma senza scordarsi del passato è il messaggio con cui invitiamo tutti gli sportivi e in particolare i vecchi appassionati che non frequentano i palazzetti, a ritornare sugli spalti” si legge in una nota stampa del club.