La Betaland Capo d’Orlando torna nella sua casa del PalaSikeliArchivi ma non riesce ancora a ritrovare la vittoria, battuta da un Banco di Sardegna Sassari che gioca una partita di altissimo livello e costringe al diciassettesimo ko consecutivo il team paladino.
I paladini hanno un ottimo approccio, nonostante due falli rapidissimi di Valery Likhodey, andando sul 9-3 con cinque punti consecutivi di Arnoldas Kulboka (buona la partita del lituano), ma Sassari ha reagito prontamente con un parziale di 10-0 chiuso da Rok Stipcevic.
Da quel momento in avanti, i sardi non hanno mai smesso di eseguire con i tempi giusti, controllando il ritmo della partita fino alla fine tirando con percentuali altissime e vanificando ogni tentativo di rimonta degli orlandini, nonostante l’ottimo esordio di Justin Knox (anche 11 rimbalzi per lui, uscito nel finale per una ferita per un colpo fortuito) e la miglior prova stagionale di Nick Faust. Ancora una volta positivo il rendimento di Valery Likhodey (15.7 punti, 7 rimbalzi, 2.0 assist e il 47.1% da tre dal suo arrivo a Capo d’Orlando.
La Betaland cerca di rientrare anche quando Sassari tocca due volte il +20 nel terzo quarto, andando sul 75-87 a 5’09 dalla fine con 7 punti consecutivi di Faust, ma due triple consecutive di Pierre chiudono la contesa in favore degli ospiti.
La cronaca della sfida. Coach Pasquini manda in campo Bamforth, Pierre, James, Stipcevic e Polonara con Planicic out, coach Di Carlo risponde con Maynor, Faust, capitan Stojanovic, Likhodey e Knox. Avvio bruciante dei padroni di casa che aprono i giochi con Likhodey e Kulboka. A rompere il ghiaccio per il Banco un ispirato Shawn Jones e Achille Polonara: il centro statunitense riporta i sassaresi a contatto e firma la doppia cifra. Il coast to coast di Polonara sigla il sorpasso biancoblu. Le due squadre si sfidano dall’arco, i giganti piazzano un break di 10 punti e mettono la testa avanti con autorità. Botta e risposta tra Stipcevic e Faust dai 6,75, anche Spissu infila la bomba.
Dopo 10’ Sassari conduce (24-32). Nella seconda frazione il Banco scappa via: ad aprire le danze c’è Josh Bostic, a segno con un break di 6-1. A scavare il gap sono Scott Bamforth, a segno con il suo floater, Shawn Jones e Achille Polonara. Alla sirena dell’intervallo lungo il tabellone dice 42-56. Il secondo tempo si apre con il tentativo di rimonta di Capo d’Orlando che si affida a Justin Knox, al debutto in maglia siciliana. Ma il Banco trova un parziale condotto da un ispirato Josh Bostic: il numero 3 si mette in proprio e firma in solitaria l’8-1 che dice 50-67. Anche Polonara si unisce alla causa, bombardando dall’arco: i liberi di Bamforth e l’alleyoop della coppia Etsur-Likhodey chiudono al 30’ 62-77. Nell’ultima frazione i padroni di casa tentano l’ultimo aggancio: i giganti ricacciano indietro l’offensiva della Betaland, condotta da Etsur e Faust, con la tripla di tabella di Polonara e Stipcevic. Infila la bomba del -12 Faust, risponde Pierre in versione cecchino dall’angolo (75-93). Stojanovic prova a suonare la carica ma è un incredibile Dyshawn Pierre a chiudere la sfida: il giocatore canadese respinge il tentativo di rimonta di Capo. Firma una schiacciata spettacolare con il gancio mancino e subisce il fallo, subito dopo piazza la tripla e scrive il +17. Al PalaSikeliArchivi la Dinamo Banco di Sardegna si impone 89-103. Classifica immutata in fondo, con Betaland e Pesaro appaiate a quota 10: sabato alle 20.45 (con diretta su Eurosport 2) prossimo ancora un impegno casalingo, contro la Germani Brescia.
Le parole di coach Gennaro Di Carlo al termine della gara tra Betaland Capo d’Orlando e Banco di Sardegna Sassari: “Abbiamo avuto grosse difficoltà ad arginare la circolazione di palla di Sassari e da lì sono iniziati i problemi legati anche al fattore della tensione emotiva: quando vedi che non riesci a fermare l’avversario in una situazione come la nostra diventa ancora più complicata. Credo che Stipcevic abbia fatto una grande gara, gestendo sempre i ritmi e tenendo sempre Sassari lontana, ogni volta che siamo riusciti a recuperare qualche punto era quando lui non era in campo, ma poi ci ributtavano sempre sotto. Sassari ha fatto una grande partita, è una squadra molto forte, con grande talento, ha sempre trovato il canestro con continuità e quando è così è sempre difficile. Diciamo che subire 100 punti in casa non è il modo migliore per salvarsi, ma dobbiamo assolutamente stringere i denti e provarci ancora. Sapevamo che questa sarebbe stata una partita complicata, contro una squadra molto forte, ma bisogna credere con convinzione che abbiamo le armi per competere nella lotta salvezza. Credo che l’inserimento di Justin Knox si sia rivelato perfetto, Likhodey ha aiutato la squadra a rimanere viva in alcuni momenti e Kulboka ha fatto una partita migliore rispetto al solito. Maynor? Non do giudizi affrettati, preferisco riguardare la sua partita con calma. Adesso pensiamo a recuperare le energie, ad affrontare con positività la settimana che arriverà per preparare la prossima sfida contro Brescia, una squadra che occupa una posizione in classifica ancora più alta di Sassari e ovviamente non possiamo abbassare la guardia”.
Betaland Capo d’Orlando – Banco di Sardegna Sassari 89-103
Parziali: 24-32; 42-56; 62-77
Betaland Capo d’Orlando: Gia. Galipò ne, Faust 23 (6/6, 2/5, 5/5 tl), Maynor 3 (1/3 da tre), Atsur 6 (0/3, 2/3), Kulboka 12 (1/3, 3/5, 1/2 tl), Laganà ne, Likhodey 16 (3/8, 1/3, 7/8 tl), Campani, Egwoh ne, Stojanovic 12 (3/7, 2/4, 0/2 tl), Knox 17 (8/13, 1/2 tl), Donda ne. All. Gennaro Di Carlo
Banco di Sardegna Sassari: Spissu 3 (0/2, 1/1), Bostic 16 (6/6, 1/3), Bamforth 11 (4/6, 0/3, 3/3 tl), Devecchi ne, Pierre 18 (4/5. 3/4, 1/2 tl), Jones 18 (7/14, 4/5 tl), Stipcevic 14 (1/2, 4/6), Hatcher 3 (1/3 da tre), Polonara 20 (5/7, 3/8, 1/1 tl), Picarelli ne, Tavernari. All. Federico Pasquini