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La Betaland supera la Vanoli Cremona e staziona nei piani alti. Accordo con Tepic

La Betaland Capo d’Orlando inanella il terzo successo consecutivo, Cremona è al sesto schiaffo di fila. I siciliani, dopo un ottimo primo tempo, vincono infatti una gara chiave ed annullando l’orgoglio e la freschezza di una Ferramenta Vanoli che si sveglia nel secondo tempo, aprono la propria missione play-off. Fondamentali, per il successo dei tirrenici, la capacità di saper soffrire dopo tanto gioco nel primo tempo ed i 19 punti segnati da Iannuzzi, per evitare  il vibrante ritorno in gara dei cremonesi che rischiano il colpaccio negli ultimi 2′.

I padroni di casa aprono le danze con Stojanovic da sotto ed il canestro di Archie dal limite fa 4-0 dopo 70”. La prima due segnature di Cremona sono affidate a Thomas e Mian, con nel mezzo la doppia di Delas, mentre gli ospiti agguantano il primo vantaggio (6-7) con la tripla di Holloway. I siciliani non si fanno aspettare e stappano subito il parziale portandosi sul +7. Sembra il miglior momento della Betaland, che non subisce praticamente nulla e schiaccia i lombardi nella propria metà campo. Gli uomini di Pancotto, dopo il time-out richiesto per bloccare l’emorragia difensiva, pareggiano però con le triple di Thomas e Turner (14-14). Il neo entrato Iannuzzi sveltisce il gioco dei siciliani, Fitipaldo e Gaspardo segnano dalla lunetta e, sulla sirena, il canestro di Diener chiude il primo quarto sul 21-18.

Betaland Capo d'Orlando
Stoijanovic realizza in contropiede – Foto R. Fazio

Dopo il mini-break si gioca coi muscoli e bisogna attendere 2’30” prima che Iannuzzi apra con due punti da tiro libero. I gialloblù sono nel frattempo scesi in campo e la formazione di Di Carlo è imprecisa da tre, con la gara che adesso si gioca punto a punto. Gaspardo porta i suoi sul 23-22, Iannuzzi è infallibile dalla lunetta, ma Turner e Holloway firmano un nuovo sorpasso (25-27) subito cancellato dal canestro di Delas. Dopo un nuovo time-out Capo d’Orlando torna sorniona e solida in difesa, chiudendo il secondo quarto in parità (10-10) ed il primo tempo sul 31-28 grazie ai canestri di Diener e Stojanovic.

Nella ripresa Archie sblocca – addirittura al tentativo numero quattordici – lo 0 nella casella delle triple ed è fulminea la risposta di Mian da fuori. Stojanovic porta i biancazzurri sul +5 ancora dalla distanza, mentre Cremona resta viva grazie ai tiri liberi ed alla tripla di Turner, in risposta alla seconda bomba scagliata da Archie (42-38). Pancotto è costretto ad un nuovo time-out, ma Laquintana e Iannuzzi mantengono il vantaggio della Betaland stabile sul +7, che diventa il massimo scarto del match – 10 punti – con lo specialista Iannuzzi dalla lunetta (50-40). Negli ultimi due minuti Cremona ci prova con l’orgoglio e resta a contatto con la triple di Amato e Holloway, ma Iannuzzi da fuori fissa lo score sul 56-48 prima del parziale conclusivo.

Betaland Capo d'Orlando
Fitipaldo in 1 contro 1 – Foto R. Fazio

I lombardi rientrano puntando ancora sui canestri da fuori, i padroni di casa amministrano con l’esperienza  ed i canestri di Diener. Intanto è evidente il ritorno di fiamma di Cremona (8/8 da due) e se Fitipaldo trascina i suoi anche con una segnatura da fuori, Holloway scuote gli ospiti che, con un suo canestro ed un addizionale, costringono Di Carlo a chiamare time-out per spezzare i ritmi sul 64-60. La partita si è quindi riscaldata ed in un soffio Diener e Mian mandano a referto una tripla ciascuno. La squadra di Pancotto prova il tutto per tutto e accorcia sul -2 con Turner ed un super Thomas (69-67). A 3’ dalla fine Cremona firma il terzo sorpasso della gara con la tripla di Mian, ma Delas fa 71-70. E’ sempre punto a punto e solo una tripla di Laquintana, per il 74-72, mantiene accese le speranze di Capo d’Orlando. Holloway spinge però i suoi dalla lunetta ed a 20” dalla fine è 76-76 col pentultimo time-out chiamato da Di Carlo. L’ingresso di Iacuzzi è decisivo: il centro da sotto, su penetrazione di Fitipaldo, segna la vittoria degli orlandini. Turner colpisce il ferro, Stojanovic mette dalla lunetta il punto del 79-76. A fine gara l’Mvp Iannuzzi ha dichiarato: “Siamo rimasti sempre molto uniti tra noi nonostante i tanti infortuni capitatici, questo successo si spiega così. Ci tenevo a giocare bene e dimostrare che posso giocarmela ad armi pari anche in serie A”.

Betaland Capo d'Orlando
Diener ribalta – Foto R. Fazio

La Betaland vola così in piena zona playoff e può contare su un uomo in più. Nelle prossime ore sarà infatti annunciato dalla società l’ingaggio dell’ala serba Milenko Tepic, classe 1987 di 202 cm per 97 kg, che ha assistito alla vittoria dei compagni e dopo le esperienze di Panathinaikos (con un’Eurolega vinta nel 2011), PAOK e Partizan, allungherà ed impreziosirà il roster a disposizione di Gennaro Di Carlo. Sognare, in fondo, non costa nulla. Con un occhio vigile sulla salvezza, la missione play-off di Capo d’Orlando è appena cominciata.

Betaland Capo d’Orlando – Ferramenta Vanoli Cremona  79-76
Parziali: (21-18); 10-10 (31-28); 25-20 (56-48); 23-28 (79-76)
Capo d’Orlando: Fitipaldo 11, Laquintana 8, Delas 13, Archie 10, Stojanovic 8; Carlostella ne, Galipò ne, Iannuzzi 19, Zanatta ne, Nicevic ne, Diener 10, Pavijevic ne. Coach: Di Carlo
Cremona: Mian 11, Biligha 6, Turner 15, Thomas 12, Holloway 24; Jovanovic ne, Amato 3, Gaspardo 3, Boccasavia ne, Wojichiechowsky 2. Coach: Pancotto
Arbitri: Manuel Mazzoli di Grosseto, Guido Di Francesco di Teramo, Mauro Belfiore di Napoli.

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