Benfapp attesa dal big match con Latina. Sodini: “Servirà una difesa superlativa”

Si è svolta presso la sala Stampa “Daniele Di Noto” del PalaSikeliArchivi, la conferenza stampa di coach Marco Sodini in vista della gara contro la Benacquista Latina valevole per la 14a giornata del campionato di LNP Serie A2 Old Wild West. Palla a due prevista per domenica 30 dicembre alle ore 18.00 al PalaSikeliArchivi.

«Anzitutto voglio fare i complimenti allo staff Orlandina per essere la prima squadra che partecipa agli Esports, soprattutto a Giuseppe Lanfranchi e Raffaele Valentino che sono stati tra i promotori dell’iniziativa insieme a Peppe Sindoni.

Passiamo alla gara di domenica: Latina è tra le squadra con più talento della Lega. Hanno il miglior attacco del campionato, davanti a quello nostro, grazie alle performance offensive delle ultime giornate, tra cui 109 punti rifilati a Bergamo in trasferta. Sono allenati da Franco Gramenzi, un grande coach, passato a Capo d’Orlando nella stagione 2000/01, in cui condusse la squadra, con Fantozzi, Pastori, Caprari, Orsini, Bianchi e Bortolani alla promozione in A2. Oltretutto è stato il primo ad allenare al PalaFantozzi nella vittoria contro Trapani del 24 febbraio 2001, nel giorno dell’inaugurazione.

La squadra è molto forte e competitiva. Normalmente parte con Lawrence, molto talentuoso e Tavernelli nelle posizioni di guardia. Il tre titolare è Fabi, il leader emotivo e tecnico, a Bergamo ha fatto 8/8 da tre punti, un tiratore micidiale. Carson, scoperto nel sommerso dell’NCAA division 2, un giocatore che sta rendendo molto con ottime mani e Allodi completano il front-court. Dalla panchina Baldassarre, infortunato nelle prime gare, ma ora tornato a pieno regime, Cucci, Cassese e Di Bonaventura.

E’ una squadra che gioca ad alto numero di possessi: Fabi, Carson e Lawrence tirano con 40% da tre punti con 18 tiri circa tentati a partita. Una squadra che corre tanto, attacca e aggredisce ogni possibilità di vantaggio, ma sono anche molto tattici in difesa. Sono una non sorpresa, perché ad inizio anno sia io che Peppe Sindoni li avevamo indicati come protagonisti.

Il quadro che ho scelto oggi è: “L’Adorazione dei Magi” di Leonardo Da Vinci, un’opera incompiuta del maestro, di cui vi riporto anche uno schizzo preparatorio. Vi presento questo quadro per parlarvi di come vogliamo affrontare la partita. Il quadro è sostanzialmente un’incompiuta, che è quello che noi vogliamo evitare di essere. Non voglio che la squadra sia un “Sometimes Team” cioè una squadra che fa una bella partita una volta ogni tanto, dobbiamo proseguire quanto di buono abbiamo fatto nelle ultime 4 partite, che sono diverse dalle 4 vittorie di inizio stagione. Dobbiamo concretizzare e capitalizzare davanti al nostro pubblico. Lo schizzo preparatorio sta ad indicare quanto è difficile costruire una stagione e una squadra di successo, per cui ci sono moltissime variabili che incidono sul risultato finale. Il quadro di Leonardo era meraviglioso, ma non era terminato ed è ciò che vogliamo evitare.

Per noi la chiave della gara sarà fermare il loro contropiede e cercare di far fare ai giocatori di maggior talento i peggiori tiri possibili. Nelle ultime settimane abbiamo dato più attenzione alla difesa, vogliamo continuare sapendo che giochiamo in casa e l’aiuto del pubblico sarà fondamentale. Vogliamo alzare al voce e dire: Noi ci siamo!”

Termino con qualche aggiornamento sul fronte degli infortunati. Andrea Donda ha avuto una ricaduta per il suo problema al tendine rotuleo e a questo punto ci interroghiamo su quella che potrà essere la valutazione sulla stagione, considerando che è un ragazzo giovane e non possiamo farlo andare avanti così. Nei prossimi giorni probabilmente uscirà un comunicato, a seconda degli esiti dei nostri ultimi controlli. Matteo Laganà, che invece stava rientrando gradualmente, ha ricevuto un colpo nell’allenamento di stamattina al solito tendine e si è fermato. Vediamo sabato in che condizioni sarà. Tutti gli altri stanno bene, salvo l’infrazione al pollice di Bellan che continua a lavorare con coraggio e con la decisione di chi vuole esserci a tutti i costi.»