Secondo successo nel Play-in Silver per la Basket School Messina che, al termine di una gara emozionante, caratterizzata da punteggio basso e grandi difese, supera davanti al folto pubblico amico la Scandone Avellino con il punteggio di 55-51. Vittoria preziosa perchè consente alla squadra di coach Pippo Sidoti di tornare seconda da sola alle spalle del glorioso team irpino. Il confronto ha sempre visto in testa i peloritani, anche di dodici punti nel corso del terzo quarto, ma è rimasto in bilico per via della lenta rimonta ospite e per le percentuali al tiro da fuori di Messina (1 su 16). L’intero gruppo ha sopperito a rotazioni molto corte grazie alle doppie cifre di Labovic e Tartaglia, con Janic schierato nel quintetto iniziale e praticamente quasi sempre in campo. Successo dedicato al play Di Dio, che ha seguito i compagni dalle tribune per la squalifca, e al numeroso pubblico, il sesto uomo in campo.
La cronaca: avvio deciso dei ragazzi in maglia biancorossa con la tripla di Labovic e l’appoggio di Tartaglia (7-2 al 3′). Avellino rimane sempre incollata con il gioco organizzato dal proprio play Trapani (migliore dei suoi con 14 punti e quattro triple). Yeyap è in serata: per lui due affondate e tanto lavoro in difesa sui lunhhi avversari. Anche Janic e Busco hanno un’ottimo impatto e riescono a superare la difesa biancoverde. Cianci chiude il primo quarto ma l’inerzia è in mano alla Basket School (17-9).
Nella seconda frazione si segna leggermente di più vivendo di parziali e contro-break. Sanfilippo chiede più gioco interno ai suoi e la coppia Pichi e Tonello cerca di assecondare il proprio tecnico. Dopo un inziale recupero la Basket School con Tartaglia e Labovic (12 punti in due nel quarto) riallunga sul 22-13. La capolista si riorganizza e con un break di 5-12 risale la corrente sino al 27-25. Il finale è tutto di Messina con Busco e Labovic a segno per il +5 di metà gara (33-28).
Nel terzo quarto la Basket School mostra una gran difesa, concedendo come nel primo quarto agli irpini appena 9 punti. Yeyap si porta in doppia cifra nei rimbalzi conquistati (12), l’argentino Sanchez e Solaini riavvicinano gli avversari (34-32 a 4′ dalla penultima sirena). Un gioco da tre punti di Janic e due canestri di Labovic e Tartaglia riportano la Basket School sul 43-35, vantaggio che si attesta in doppia cifra anche grazie al tap-in sulla sirena del 30′ di Yeyap per il 47-37.
Nell’ultimo quarto Janic e Yeyap subito a segno ma poi l’attacco di casa si ferma anche per lo sforzo profuso e Avellino trova una mini-striscia di 5 punti chiusa da Soliani per il -6. Gli esterni Busco e Labovic segnano canestri pesanti che mantengono il vantaggio (55-48). Bianco serve l’assist per la tripla a Sanchez e a 3′ dal termine è tutto da giocare. Il punteggio però non cambierà più con le difese di entrambe le squadre che si esaltano e i rispettivi coach spendono i time-out per fare ripartire le squadre nella metà campo offensiva. Gli errori di Pichi, Sanchez e Soliani nel frastuono assordante del Polivalente condannano Avellino. Per Messina è festa grande ma l’equilibrio regna sovrano e si torna subito in campo nella difficile trasferta di Marigliano.
Basket School Messina-Scandone Avellino 55-51
Parziali: 17-9; 16-19; 14-9; 8-14.
Basket School Messina: Labovic 12, Caruso ne, Tartaglia 13, Vujic 1, Buldo ne, Sidoti, Busco 8, Janic 13, Yeyap 8. All. Pippo Sidoti.
Avellino: D’Offizi 1, Sanchez 9, Bianco 3, Mazzagatti ne, Mazzarese, Cianci 3, Soliani 8, Pichi 5, Tonello 8, Trapani 14. All: Sanfilippo.
Arbitri: Giorgio Raffaele Loccisano di Cosenza e Gianmarco Greco di Lamezia Terme.