Nel ritiro di San Giovanni in Fiore con la spinta dei riconfermati e l’entusiasmo dei nuovi. Oliver Kragl, 15 presenze, tre gol e quattro assist all’attivo, è stato tra gli uomini più importanti per la rincorsa del Messina, partita a gennaio e culminata a maggio con la salvezza conquistata ai playout, quasi all’ultimo respiro, superando la Gelbison. Il giocatore ex Frosinone, intervenuto ai microfoni dell’Ufficio stampa del club, commenta la prima fase della preparazione in Calabria: “Lo spirito è buono, abbiamo buone condizioni, stiamo lavorando molto forte, speriamo di fare un bel ritiro”.
Sotto le direttive del nuovo tecnico Giacomo Modica, dai metodi zemaniani, il centrocampista nativo di Wolfsburg è chiamato a lavorare duramente insieme ai compagni di squadra per mettere benzina nelle gambe: “Ci fa sudare tanto, anche vomitare, lavoriamo sodo, ma ovviamente questo ci può tornare utile nel campionato. Dobbiamo pedalare per stare al meglio possibile”.
Leader in campo e fuori, capace di stupire con curiose espressioni anche nei boschi della Sila, dove il gruppo cercava un po’ di refrigerio nel ruscello al termine dell’allenamento, a Messina è diventato ben presto un beniamino della tifoseria, vogliosa di ammirare ancora le sue prodezze. All’Acr è legato contrattualmente per un altro anno, ma Kragl non sa però svelare cosa gli riserverà il mercato e dunque se rimarrà in giallorosso anche nella prossima stagione: “Sono felice di essere entrato nei cuori dei tifosi, anch’io sono stato bene a Messina. Su queste cose non so ancora dire niente. Sto qua, sono con la squadra e non so cosa succederà”.