Firme straniere nel match serale del “Franco Scoglio”. Agrigentini avanti in avvio di ripresa con il gol del centravanti austriaco. La squadra di Lucarelli rimedia grazie alla conclusione dalla distanza del brasiliano. Raggiunta quota 38, a +5 sulla zona playout.
Il pre-partita. Nel turno infrasettimanale della Lega Pro Messina opposto all’Akragas al “Franco Scoglio”. E’ un altro scontro salvezza. Dopo il successo di Andria, i giallorossi hanno la chance di aumentare il vantaggio sulla zona playout sfruttando i risultati del pomeriggio. Lucarelli è senza Mancini (squalificato) e Anastasi, infortunatosi proprio alla vigilia. Anche Marseglia e Bencivenga tra gli indisponibili, mentre rientrano Rea e Plasmati. A centrocampo si rivede dal 1’ Musacci. In avanti, insieme a Milinkovic, c’è Madonia, uno dei tanti ex della sfida. Di Napoli schiera la formazione annunciata. Tra i biancazzurri, reduci dal successo casalingo con il Siracusa, oltre a Cocuzza, che fa coppia in avanti con Klaric, tra i titolari un altro ex, Genny Russo. Panca per Addario, Mileto e Salvemini. In infermeria Bramati e Cochis. Si gioca in notturna, davanti a circa 3.500 spettatori.
La cronaca. La gara fatica ad entrare nel vivo. Al 12’ Milinkovic finisce giù in area agrigentina, dopo aver cercato di inserirsi tra due difensori. Per l’arbitro non ci sono gli estremi per la concessione del penalty. Altro episodio da moviola un minuto più tardi, quando Rea finisce a terra in seguito ad uno scontro con Klaric. Il Messina lamenta un colpo proibito dell’attaccante, ma Prontera non prende nessun provvedimento. Vibranti le proteste dalla panchina, Lucarelli si fa sentire. L’Akragas ci prova quindi con la conclusione dalla distanza di Longo, piuttosto velleitaria. Al 21’ velenoso il tiro da fuori di Milinkovic, sul quale Pane fa buona guardia deviando il pallone in tuffo. Gioco assai spezzettato, il match non decolla. Al 38’ il tentativo di Musacci che con l’aiuto di una deviazione per poco non beffa Pane. Finisce 0-0 un primo tempo decisamente avaro di emozioni.
La ripresa inizia per il Messina come peggio non si potrebbe. Appena un giro di lancette e l’Akragas sfonda. Palmiero va via sulla sinistra e serve in mezzo Klaric che non sbaglia, battendo Berardi dal dischetto, approfittando del buco creatosi centralmente. E’ l’1-0 firmato dal gigante austriaco che nell’esultanza si toglie la maglia e rimedia l’inevitabile ammonizione. Il Messina è scosso e un minuto dopo Cocuzza ci prova dal limite, trovando un attento Berardi. All’8’ la reazione dei giallorossi è affidata al sinistro di Da Silva che impegna Pane. Annullata per fuorigioco, al 13’, la rete di Madonia che sul lancio di Milinkovic aveva trovato lo spazio per colpire dopo il primo tocco di Foresta. Al 16’ buono spunto di Milinkovic che scarta due avversari e va al tiro dai venti metri: Pane blocca. Salvemini rileva Cocuzza nell’Akragas: applausi per Totò all’uscita dal campo. Lucarelli inserisce invece Bruno per l’acciaccato Rea. Al 22’ dentro anche Ciccone al posto di Sanseverino per un Messina che prova a recuperare con un modulo più offensivo. Il pari arriva grazie alla giocata di un singolo, Da Silva, che fila via centralmente e esplode una gran conclusione dalla distanza, sorprendendo Pane. Il brasiliano è ancora l’uomo della provvidenza. Sull’1-1 Di Napoli si copre subito togliendo Klaric, Lucarelli prova il colpaccio con Plasmati che sostituisce Madonia. Nervosismo in campo: allontanato per proteste dalla panchina il ds Pitino. Si susseguono le mischie in area agrigentina: al 40′ è alto il tentativo di testa di Maccarrone. Al 45′ Foresta si incunea dalla sinistra, ma scivola al momento del tiro, trovando Pane pronto all’intervento. Finisce 1-1 tra Messina e Akragas. La panchina messinese non gradisce l’entità del recupero, ritenuta insufficiente a fronte delle perdite di tempo da parte degli ospiti. Si accende una baruffa dopo il fischio finale, con Lucarelli che irrompe in campo per evitare proteste e provvedimenti postumi, come il giallo rimediato da De Vito. I giallorossi salgono a 38 punti, portandosi a + 5 sulla zona playout. Un altro piccolo passo avanti verso la salvezza.
Il tabellino. Messina-Akragas 1-1
Marcatori: 1’ st Klaric (A), 28’ st Da Silva (M).
Messina (4-3-1-2): Berardi; Grifoni, Rea (18’ st Bruno), Maccarrone, De Vito; Da Silva, Musacci, Sanseverino (22’ st Ciccone); Foresta; Milinkovic, Madonia (32’ st Plasmati). A disp. Russo, Benfatta, Palumbo, Saitta, Akrapovic, Capua, Ricozzi, Ferri, Ventola. Allenatore: Cristiano Lucarelli.
Akragas (3-5-2): Pane; Sepe, Riggio, Russo; Thiago, Longo, Coppola, Pezzella, Palmiero; Klaric (29’ st Mileto), Cocuzza (17’ st Salvemini). A disp. Addario, Mazza, Petrucci, Tardo, Caternicchia, Privitera, Rotulo, Leveque, Sicurella. Allenatore: Raffaele Di Napoli.
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna. Assistenti: Michele Nocenti di Padova e Matteo Micheli di Padova.
Ammoniti: 35’ pt Thiago (A), 1’ st Klaric (A), 43′ st Palmiero (A), 47′ st Bruno (M), 50′ st De Vito (M). Note – Angoli: 7-1 per il Messina. Recupero 1′ pt, 4′ st. Spettatori: circa 3.500.