Il girone E di Prima Categoria ha la sua regina. Si tratta del Kaggi che, al termine di una sfida avvincente durata tutta la stagione col Città di Linguaglossa, piega la resistenza della compagine etnea per un solo punto (55 contro 54) e ottiene uno storico salto di categoria in Promozione. È il punto più alto per la formazione del presidente Marinello, partito nel 2016 dalla Terza Categoria.
A risultare determinante la vittoria casalinga colta nell’ultima giornata ai danni dell’Atletico Biancavilla con il punteggio di 3-1, match giocato su un campo scivoloso. Attesa degna dei grandi eventi e gara messa subito sui binari giusti dalla formazione del tecnico Camarda che passa subito in vantaggio al quarto minuto con Cantarella. Nonostante il vantaggio i padroni di casa risentono comprensibilmente del peso della posta in palio e gli ospiti pareggiano con Nicolosi al 18’.
Il momento decisivo avviene poco prima dell’intervallo: l’esperto attaccante Cristian Varrica (all’ottava promozione in carriera!) trasforma il calcio di rigore decretato per l’atterramento di Chirillo. Al rientro degli spogliatoi la difesa della formazione dell’Alcantara blocca tutte le iniziative dell’attacco etneo e, nel finale, il Kaggi mette la classica ciliegina sulla torta promozione trovando il secondo gol di Cantarella. Al triplice fischio scatta la festa: tutta la panchina di casa è in campo e possono partire sorrisi, cori e abbracci e compare lo spumante.
A fine gara il mister del Kaggi Alessio Camarda ha analizzato una stagione storica, conclusa nel migliore dei modi: “Il duello serrato col Linguaglossa ha reso ancora più bello questo successo. Le emozioni le abbiamo vissute tutta la stagione, adesso possiamo festeggiare al termine di un campionato pesante. L’obiettivo era importante e siamo riusciti a scrivere la storia. Col Biancavilla siamo partiti molto bene poi arretrando troppo abbiamo subito il loro pareggio in una delle poche occasioni avversarie. È stato importante reagire subito dopo il pareggio e trovare il nuovo vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo amministrato bene la sfida”.